Iscriviti alla Newsletter
Ricevi le ultime notizie creative da Il Nuovo Amico.
Autore: REDAZIONE URBINO
Sono tre lustri che centinaia di uomini e donne, si susseguono giorno e notte, nella chiesa di S. Spirito, per pregare, riflettere, ascoltare e innalzare lodi e suppliche al Signore. Un anniversario che cade però in una triste e dolorosa circostanza, causata della pandemia prodotta dal Covid 19 che costringe le persone a stare in quarantena. Questo contagioso coronavirus infatti, ha reso necessario la momentanea sospensione dell’Adorazione Perpetua, ma nonostante questa limitazione, nella chiesa di Santo Spirito aperta di giorno, si nota la quotidiana presenza di alcune persone che si fermano ad adorare, a pregare e ad affidarsi alla misericordia…
Carissime/i, siamo alla terza domenica di quaresima e il Coronavirus ci ha portati ad essere tutti in quarantena. Mi viene in mente la parola del Qoelet che dice: “C’è un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci (Qo 3,5). Noi, per attualizzare, potremmo anche dire: “C’è un tempo per uscire e un tempo per stare a casa”. Del resto quando uno sta male rimane a casa. In questo tempo il corpo sociale è malato, nel senso che è attraversato da un virus che purtroppo raggiunge molti e mette nella sofferenza molte famiglie, ma potenzialmente può riguardare tutti;…
I responsabili delle Ast di Urbino e Fano della Cisl Marche, Leonardo Piccinno e Giovanni Giovanelli, dopo essersi confrontati con i ragazzi del Progetto Policoro e della Fuci di Urbino, hanno deciso di mettere in piedi un servizio informativo per gli studenti che vivono in prima persona l’esperienza universitaria. La proposta. L’iniziativa si chiama “Progettiamo Insieme” e la sua prima forma di espressione si è concretizzata nello sportello di assistenza ubicato nella sede di Via Bramante 30, proprio a fianco dell’Orto Botanico, dove si trovano anche gli uffici della Pastorale Universitaria. Si tratta di un punto di incontro, aperto a…
Da qualche settimana, una robusta armatura di metallo protegge dal rischio di crollo le pareti dell’antico convento dei Francescani Minori, a seguito dei danni del terremoto del 2016. La chiesa di san Donato, il convento e la chiesa di san Bernardino occupano la larga dorsale del colle antistante il versante est di Urbino. L’origine. Nel 1425, il conte Guidantonio Montefeltro fece venire ad Urbino i Padri Minori Osservanti che si stabilirono nella Rettoria della chiesa di san Donato. Dopo il 1437 il conte Guidantonio diede inizio ai lavori di costruzione del convento, proseguiti dal figlio Oddantonio e portati a termine…
E’ stata una celebrazione suggestiva intensa e partecipata quella di domenica dedicata alla presentazione di Gesù al Tempio e alla Vita Consacrata, tenutasi nella monumentale chiesa di San Domenico alla quale hanno partecipato insieme all’Arcivescovo Mons. Giovanni Tani, numerosi sacerdoti, religiose e religiosi dell’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado. La cerimonia è stata accompagnata e solennizzata dall’organista M° Lorenzo Antinori e dal coro. Si è cominciato con il canto dei vespri, cui ha fatto seguito la benedizione delle candele, simbolo di Gesù come luce che illumina le genti e la processione con le candele in mano da parte dei celebranti e…
Giovedì 23 gennaio ad Urbania è stato ricordato il 76° anniversario del bombardamento che, nel 1944, ha portato alla morte 248 persone, tra cui molti bambini. Una storia scritta col sangue e ben spiegata agli studenti dell’Istituto Della Rovere che nella mattinata hanno ripercorso i luoghi di quella tragedia, guidati dal sindaco Marco Ciccolini e da alcuni sopravvissuti. Alle 12.42 – momento della luttuosa sventura di quella domenica – è stato ricordato da Danilo Faggi il tragico evento con il lungo suono della sirena che ha richiamato tutta la città a fermarsi in un “silenzio di tomba”. La commemorazione. Alle…
Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, affermò che Raffaello, senza Urbino, non sarebbe diventato Raffaello. La locuzione vale anche per Mario Logli, a cui l’Amministrazione Comunale ha conferito la cittadinanza onoraria per i grandi meriti artistici conseguiti nella capitale del Rinascimento, ed in ambito internazionale. Logli è nato nei pressi del Palazzo Ducale. Ha giocato nel cortile di quel Palazzo che ha per tetto il cielo, ed ha frequentato la Scuola del Libro, dentro il Castellare di quella reggia. Il suo animo sensibile, è conquistato, più che dallo studio, dalle forme, dalle architetture e dai scenari paesaggistici che si diramano…
Cinquecento anni fa, era il 1520, Raffaello moriva improvvisamente a Roma colpito da una febbre fulminante all’età di 37 anni. In questi cinque secoli la sua fama, che all’epoca era immensa, non solo non è diminuita come per quasi tutti i suoi colleghi artisti, ma è costantemente cresciuta. La sua arte non è mai passata di moda, il valore delle sue opere è sempre aumentato, sono sorte correnti che lo imitavano e persino che lo prendevano come termine ultimo (i preraffaelliti), sono nati falsari e copisti, insomma, tralasciato Leonardo che già in vita aveva varcato i confini italiani, Raffaello è…
URBINO – Molti fedeli provenienti da tante parrocchie dell’arcidiocesi si sono ritrovati nella chiesa di San Domenico per dare inizio al nuovo anno pastorale, chiamati ed invitati dal Signore a svolgere la propria missione. Sacerdoti, diaconi, religiosi, lettori, accoliti, catechisti, giovani, famiglie, ministri straordinari della comunione, insegnanti di religione si sono ritrovati per chiedere al Signore l’aiuto del Suo Spirito perché dia forza e freschezza alle attività che sono chiamati a compiere nelle rispettive comunità. Tutti uniti attorno all’Arcivescovo che ha presieduto la celebrazione eucaristica. Non ci poteva essere brano di Vangelo più eloquente per motivare tutti gli operatori pastorali…
La Pieve di San Cassiano, ha ospitato il primo “weekend di formazione” per educatori della nostra Arcidiocesi, organizzato dall’équipe del Servizio di Pastorale Giovanile. Oltre trenta ragazzi, proventi da diverse parrocchie della nostra Chiesa Particolare, hanno vissuto una tre giorni all’insegna della crescita personale e del divertimento. Venerdì 13 settembre la celebrazione presieduta dal nostro Arcivescovo Giovanni è il primo importante momento di quest’esperienza. Durante l’omelia, attraverso l’esempio di Santa Giovanna d’Arco, ci ha ricordato l’importanza di fare scelte coraggiose, a volte anche difficili e che inizialmente possono sembrare inopportune, ma che vadano ad incidere fortemente e positivamente nella nostra…