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Autore: Redazione di Urbino
Personaggi. In ogni paese si distinguono dei personaggi che sembrano avere addosso tutto il passato. Tra questi nella nostra Valle del Metauro, si distingue Giancarlo Gori, noto per l’archeologia. A lui si è rivolto anche il museo Leonardi per saperne di più sulle lapidi paleocristiane donate all’inizio del ‘900 al Capitolo della cattedrale di Urbania dai conti Matterozzi, preziose reliquie provenienti dalle catacombe romane. Di questo personaggio mi è giunta la sua pubblicazione riguardante il carteggio epistolare tra due insigni forsempronesi: Carlo Bertelli (1812 1878) e Francesco Maria Torricelli (1802 -1478). Le lettere costituiscono una documentazione di notevole interesse in…
Martedì 26 aprile nella chiesa delle Cappuccine di Mercatello sul Metauro si terrà la presentazione – con un commento teologico/spirituale – di un dipinto che è stato commissionato alle monache dal rettore del seminario regionale di Ancona e che ha avuto come soggetto il “Buon Pastore.” La serata sarà un momento di contemplazione guidata nel mistero pasquale attraverso questa immagine realizzata da una sorella. Le Cappuccine di Mercatello fanno sapere che l’Icona è stata collocata nella chiesa del monastero a partire dal giorno di Pasqua e resterà esposta al pubblico fino alla fine di aprile. Successivamente verrà portata nell’atrio del…
È un appuntamento di fede e devozione che ogni anno richiama centinaia di partecipanti tra giovani ed anziani, singoli e famiglie, studenti e docenti, sacerdoti, religiosi, religiose e laici, tutti accomunati dal desiderio di adorare la croce di Cristo, che purifica e libera da ogni male. La Via Crucis di Urbino è una tradizione cristiana di pietà popolare. Alle ore 21 del Venerdì Santo ci si ritrova all’inizio della strada che conduce al Mausoleo dei Duchi per poi, muniti di flambeaux, formare una lunga processione che, muovendosi di stazione in stazione, prega con la recita del Rosario, canta e invoca…
All’età di 101 anni si è conclusa la lunga e attiva esistenza del dott. Mario Scoccianti, medico oculista che ha dedicato la vita alla professione ed alla famiglia. Ha iniziato la sua attività nel secondo dopoguerra in un periodo in cui il servizio oculistico era ancora precario. Si è fatto promotore dell’apertura del reparto di Oculistica presso l’Ospedale Fraternità Santa Maria della Misericordia di Urbino di cui è stato primario e che ha diretto con professionalità e dedizione. La cerimonia funebre si è tenuta mercoledì in Cattedrale ed è stata presieduta da don Daniele Brivio Vicario generale e parroco del…
Puntualmente, come ogni anno l’Accademia Raffaello di Urbino, nella ricorrenza della morte di Raffaello (6 aprile 1520), depone una corona d’alloro in simultanea a Urbino e a Roma. In Urbino al monumento di Raffaello. A Roma al Pantheon ove è sepolto, grazie anche quest’anno agli urbinati là residenti, Giuliano Cesaretti e Andrea Gherardo Ligi. In Urbino la cerimonia è stata suggestiva con la partecipazione di autorità civili e scolastiche, accademici, cittadini, giovani studenti delle scuole locali di vario grado. La cerimonia è iniziata sulle note dell’Inno nazionale diretto dal maestro Scaramuzzino ed eseguito dai suoi allievi: dodici ragazzi della Scuola…
Il Triduo Pasquale consente di vivere in maniera più intensa la passione la morte e la risurrezione di Gesù Cristo. La Settimana Santa prende avvio da significativi segni liturgici che rinserrano nella comunità cristiana gli antichi vincoli di figliolanza; con la celebrazione eucaristica della Messa Crismale del Mercoledì Santo, vengono benedetti l’olio degli infermi, l’olio dei catecumeni e il crisma, in uno dei momenti centrali della vita di ogni diocesi. In questa celebrazione si esprime la pienezza del sacerdozio del vescovo diocesano e l’unione dei sacerdoti con il loro Pastore. Riti. Con questi atti di grazia e di consacrazione, i solenni riti…
Urbino. E’ la festività, è la porta che introduce alla settimana di Pasqua e si presenta con due immagini distinte. La prima fa riferimento ai rami d’olivo, per ricordare il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme, accolto da una folla festante. La seconda, la troviamo nel testo della Sua Passione, in cui si narrano le Sue ultime vicende terrene. Nelle ore di estrema sofferenza sulla croce, Egli pronuncia delle parole, delle brevi frasi. La prima quando viene inchiodato: «Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno». E’ una litania che accompagna la violenza dell’uomo. La nostra presunzione ci porta…
Non è la prima volta che in queste note parliamo di un nostro concittadino, che godette di grande notorietà. Girolamo Crescentini (Urbania, 2/2/1762 – Napoli, 24/4/1846) fu un famoso cantante lirico castrato (soprano), maestro di canto e compositore italiano resosi famoso per aver calcato i più grandi teatri del 700. Dobbiamo dire grazie alla musicologa Maria Chiara Mazzi che per conto della Fondazione Rossini, ha ricostruito la vita del celebre sopranista dalle prime notizie della sua vita iniziata in Urbania con la testimonianza di Giuseppe Raffaelli che ricorda quando Girolamo era bambino, alla sua carriera nelle varie testimonianze di celebri…
Roberto Budassi e Laura Vanni docenti alla Scuola del Libro hanno compiuto nuovi studi sul Salvator Mundi custodito a Palazzo Ducale. L’Università di Urbino ha aperto un’intesa con il FAI per la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio culturale della città. L’Unilit è su quella scia con lezioni che richiamano la vocazione artistica della città, con nuovi studi su dipinti e percorsi museali. Roberto Budassi (docente al Liceo Artistico- Scuola del Libro) riporta studi sul Salvator Mundi esposto a Palazzo Ducale, un capolavoro datato tra 1465 e 1475, non firmato. La critica oscilla per l’attribuzione tra Melozzo da Forlì e Antonello…
Tra il dopoguerra e la stagione del boom economico città e campagna vivevano in simbiosi. Nelle giornate festive, in particolare, si registrava spesso uno scambio dei ruoli: il cittadino si recava in campagna per mantenere il contatto con la natura, mentre l’uomo di campagna si spingeva in città alla ricerca di una nuova “cultura” del vivere quotidiano. Ad Urbino questo interscambio risultava più evidente nel giorno di Pasquetta quando, dopo la Resurrezione del Cristo, il contado, legato alle devozioni tradizionali, si riversava in gran numero a visitare le grotte del duomo per ricevere, al termine del giro penitenziale, le indulgenze…