Autore: Redazione di Urbino

Rievocazione storica. Carneade chi era costui? Si chiedeva il buon don Abbondio di manzoniana memoria. Lo si potrebbe ripetere per il cardinal Bessarione questo illustre personaggio che ve lo immaginate venire da Gubbio assieme a Federico da Montefeltro portando con lui la preziosa reliquia dell’omero di San Cristoforo. Ma questo fatto secondario nasconderebbe l’importanza del personaggio. Non finirò mai di proclamare l’importanza del sacerdote Enrico Rossi come storico: “Memorie ecclesiastiche di Urbania 1936 e della Diocesi di Urbania 1938”. Che per inciso meriterebbero di essere ripubblicate. “Nato in Armenia a Trebisonda nel 1395, prima fu religioso Basiliano poi Monaco nel…

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Conferenza dell’associazione Urbino Capoluogo per parlare delle aspettative mai pienamente attuate di quella che con Pesaro è il capoluogo della provincia. Il 22 dicembre 1860 veniva emanato il Decreto luogotenenziale firmato da Eugenio di Savoia che stabiliva la creazione di due capoluoghi, Pesaro e Urbino, per la provincia omonima. Il Decreto fu portato al Consiglio dei Ministri e il 28 dicembre la Corte dei Conti registrava la dicitura. Conferenza. Su questo tema, il sen. Giorgio Londei, fondatore e presidente dell’Associazione Urbino Capoluogo, ha indetto una conferenza pubblica alla quale hanno partecipato il sindaco di Urbino Maurizio Gambini e il prof. Lucio…

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Domenica scorsa, il 15 maggio, si è celebrata in tutta Italia la Giornata Nazionale dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. Nelle 26.000 parrocchie del Paese i fedeli sono stati invitati a ricordare che da ormai più di trent’anni la sopravvivenza economica della Chiesa è affidata a loro, in particolar modo attraverso la firma per la destinazione dell’8xmille del gettito Irpef. Una firma che al contribuente non costa nulla e alla quale hanno diritto tutti coloro che concorrono al gettito Irpef: chi presenta il 730, chi presenta il Modello Redditi, ma anche chi dispone solamente del Modello CUD, perché possiede unicamente redditi di…

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Il 12 maggio 2022, nella chiesetta del nostro Monastero si sono svolte le esequie della nostra amata sorella Chiara Immacolata della Santissima Trinità. Presenti la nostra fraternità di clarisse, Renato il fratello di suor Immacolata, la cognata Nelsi e il nipote Luca con la sua famiglia; hanno concelebrato col nostro caro Arcivescovo Giovanni Tani, il nostro padre provinciale Simone Giampieri, padre Luca frate minore, padre Andrea e padre Claudio frati conventuali, insieme a padre Roberto eremita a Crocicchia. È stata una bella celebrazione caratterizzata da una certa gioia nonostante il dolore del distacco da suor Immacolata, molto sentito, e anche…

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Vivendo sin da bambina sul Cervino suor Chiara Immacolata ha avuto nella montagna una maestra di vita discepola della Santa Montagna che è Cristo. Suor Chiara Immacolata, al secolo Margherita Covolo era nata a Salcedo in provincia di Vicenza, ha fatto il suo ingresso in Monastero il 20 maggio 1956, ha vestito il saio di Santa Chiara l’8 dicembre dello stesso anno ed ha emesso la sua Prima Professione il 10 dicembre del 1957, resa definitiva dalla Solenne il 30 aprile del 1961. Vita. A soli quattro anni, suor Immacolata si trasferì in Valle d’Aosta, a motivo del lavoro del padre…

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Esperti, istituzioni, imprenditori, sindacati si sono ritrovati per iniziativa dell’Università per una nuova cultura della prevenzione. Per la tragica ricorrenza degli incidenti sul lavoro, l’Ateneo urbinate (Giurisprudenza) ha promosso la prima edizione del Festival Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Una tre giorni che si è tenuta nella bella cornice della Sala del Trono del Palazzo ducale che ha coinvolto esperti, istituzioni (internazionali e locali), imprenditori, sindacati e tutto l’associazionismo, storico e recente, con l’obiettivo di diffondere una nuova cultura della prevenzione, che diventi componente attiva dell’organizzazione aziendale. Quello che era un tema per gli addetti ai lavori deve ora…

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Barocco. Tra le cartoline che si tengono care, ne trovo una della Cartoleria Vittorio Achilli di Urbania, una vera fotografia con riproduzione vietata dal titolo “Urbania, Chiesa di Santa Caterina, la Volta a stucco e affreschi”, (Scuola di Castel Durante, inizio secolo XVII).  Con il termine di bomboniera Barocca si potrebbe definire la chiesetta nel centro storico preferita dagli sposi per celebrare il loro matrimonio. La chiesa nel Cinquecento ospitava la Confraternita degli artisti durantini con prevalenza di plastificatori a stucco e pittori dell’epoca: Dolci, Apolloni, Raffaelli, Berti, Amantini e probabilmente Brandani. Da mozzare il fiato una chiesa così zeppa…

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Sabato 7 maggio grande festa in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Comitato di Urbino della Croce Rossa Italiana nella strada provinciale feltresca. Diverse decine le persone presenti, tra volontari in divisa, amici e simpatizzanti, per vedere la spaziosa nuova sede che è in realtà operativa dal 2020 ma che non era stato possibile inaugurare ufficialmente per le ben note cause. Il presidente Gilberto Ugoccioni ha sottolineato come nella vecchia sede di via Sasso, che rimane di proprietà della CRI, gli spazi ormai erano troppo stretti, per gli attuali 163 volontari, di cui oltre 50 giovani. In via provinciale Feltresca…

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Il 14 e 15 maggio 2022 si terrà a Urbino l’VIII edizione della rassegna “UNInCANTO”, dal titolo “La Natura…Musica per le nostre orecchie”. L’iniziativa promuove l’incontro tra i cori polifonici delle realtà universitarie italiane. Quest’anno partecipano gruppi corali da Urbino, Firenze, Modena-Reggio Emilia, Napoli, Potenza, Reggio Calabria, Udine. All’iniziativa collabora anche l’Istituto Superiore delle Industrie Artistiche (ISIA) di Urbino. I dettagli del programma sono i seguenti: sabato 14 maggio alle 15.30, Aula magna – Area Scientifico Didattica “Paolo Volponi”, via Saffi 15, cerimonia di apertura della rassegna con i saluti istituzionali e lectio-concerto del M° Giovanni Bietti. Alle 21.30, in…

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Attorno all’anno Mille il territorio divenne feudo dei Brancaleoni e per quasi cinque secoli il paese si è sviluppato sotto il loro dominio. Riprendiamo il viaggio alla scoperta dei borghi diocesani: in questo numero parliamo di Piobbico. L’origine del nome è romana: in seguito alla guerra sociale, tutti i territori non ribellatisi a Roma avrebbero dovuto ottenere il “diritto di cittadinanza”, ma la parte a ridosso del monte Nerone rimase esclusa dalle assegnazioni e rimase ager publicus. Nel tempo publicus evolve in plobicus fino all’attuale Piobbico. Storia. La presenza di fiumi e cavità naturali ha consentito insediamenti fin dalla preistoria. Si…

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