«Maranathà, vieni Signor, verso te Gesù le mani noi leviam. Maranathà, vieni Signor, prendici con te e salvaci Signor». Questa invocazione chiude la bibbia e questa stessa invocazione ha aperto la veglia d’avvento dei giovani della Metropolia di Pesaro–Urbino–Fano nella serata di sabato scorso 2 dicembre.
Anno Liturgico. La bella iniziativa, preparata dall’equipe di Pastorale Giovanile delle nostre tre diocesi, è giunta alla seconda edizione (l’anno scorso si era tenuta ad Urbino) ed è ormai diventata “tradizione”. In tanti hanno gremito il salone della parrocchia di Santa Maria a Rosciano, accompagnati dai loro sacerdoti ed educatori per vivere un momento di festa, di fraternità e di preghiera aspettando il nuovo anno liturgico. «Se l’anno scorso la veglia d’avvento era l’occasione per ritrovarsi dopo la strepitosa esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù, vissuta a Cracovia – ha ricordato don Steven Carboni che ha presentato la serata – quest’anno ci troviamo qui a pregare e far festa assieme in vista del sinodo dei Vescovi sui giovani del prossimo ottobre».
L’icona. Accolti dal neo parroco don Federico Tocchini i giovani si sono predisposti attraverso l’invocazione allo Spirito Santo al momento di preghiera, presieduto da don Marco Presciutti, Vicario per la Pastorale della Diocesi di Fano. Don Marco ha esortato i giovani ad avere voglia di “ricominciare” ed ha ricordato che Gesù è l’unico che può dare corpo e pienezza alla sete di senso che ciascuno di noi si porta dentro. E il discepolo amato è – forse – l’icona più adeguata. Per questo al centro e polo d’attrazione del momento di preghiera (profondamente partecipato dai presenti) era il polittico predisposto dal Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile incentrato sulla figura del “Discepolo amato”, icona biblica del prossimo Sinodo dei Vescovi, composto da cinque pannelli: la chiamata, l’ultima cena, la crocifissione, la corsa al sepolcro, la pesca miracolosa. Terminata la preghiera la serata è continuata con la cena condivisa offerta dalla parrocchia e con tanta musica e divertimento.
Prossime tappe. Il pellegrinaggio sarà l’evento centrale di preparazione al Sinodo ed impegnerà tutti i giovani e le Diocesi italiane dal 4 al 12 agosto 2018 secondo modalità diverse da regione a regione, tenendo fissi l’11 e 12 agosto, giorni nei quali a Roma Papa Francesco incontrerà i giovani italiani. Noi del PUF il 5 agosto inizieremo il nostro pellegrinaggio a piedi ad Urbino, per raggiungere Fano e Pesaro; toccheremo comunità parrocchiali e luoghi di spiritualità del territorio. Il 10 agosto ci porteremo a Loreto dove ci incontreremo con tutti i giovani delle Marche. Sabato 11 agosto raggiungeremo Roma dove in serata al Circo Massimo vivremo l’incontro e la veglia di preghiera con papa Francesco; a seguire, la “Notte bianca” (o notte in bianco!), fino a raggiungere piazza san Pietro dove, nella mattinata di domenica 12 agosto vivremo la messa presieduta dal papa.