Nel contesto del Triduo Pasquale di passione, morte e risurrezione, c’è un giorno, il Venerdì Santo, che da sempre è sentito in modo del tutto particolare dalla devozione del popolo cristiano.
È il giorno che ci parla dell’amore. E “nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Gv 15, 13). Ecco perché questo giorno è così vicino al sentimento della gente e così ricco di tradizioni popolari, di sacre rappresentazioni, di processioni…
Uno dei modi tradizionali di vivere il mistero del Venerdì Santo è costituito dalla prolungata meditazione delle tre ore di Agonia di Gesù sulla croce. Questa tradizione, diffusa un po’ dovunque, ma particolarmente presente nelle nostre Marche, viene proposta ogni anno dai Frati Minori nella Chiesa monumentale di San Giovanni Battista in Pesaro (Via Passeri 98).
Quest’anno sarà Don Marco Di Giorgio a guidare la nostra riflessione attraverso il commento delle “Sette Parole” di Gesù in croce, le ultime che gli evangelisti hanno annotato e che costituiscono un prezioso passaggio, attraverso il quale inoltrarci nel mistero della passione e morte di Gesù.
La liturgia del Venerdì Santo – 29 marzo – nella Chiesa di S. Giovanni Battista, avrà inizio alle ore 17. Il commento musicale alle Sette Parole sarà proposto dal Coro “Eccomi” del Rinnovamento nello Spirito.
I frati francescani di San Giovanni – Pesaro
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