Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza ad Urbino, Pellos ha iniziato la sua attività al Ministero dell’Interno ottenendo rilevanti incarichi fino ad essere preposto alle prefetture di Trapani, Ancona e Venezia
Fine anno, tempo di consuntivi. Anche relativi a cittadini urbinati che si sono fatti particolarmente onore nei rispettivi ambiti di attività. Tra questi il prefetto Darco Pellos che, dopo aver svolto rilevanti incarichi al ministero dell’interno (in particolare al Comando del Corpo dei Vigili del Fuoco), è stato preposto alle prefetture di Trapani, Ancona e da ultimo Venezia.
La cerimonia. Per il suo prestigioso curriculum il CE.S.MA. (Centro Studi Marche), la rinomata istituzione culturale marchigiana – presidente l’imprenditore marchigiano Franco Moschini, mentre l’ambasciatore Giorgio Girelli è presidente onorario – da decenni operativa a Roma, lo ha insignito della distinzione onorifica di “Marchigiano dell’anno”. Ciò in coerenza con le intuizioni dell’allora presidente del CE.S.MA. Armando Mazzoni, sostenitore del progetto volto ad organizzare la premiazione annuale dei marchigiani che si siano distinti in vari settori, dall’arte, alla scienza, all’imprenditoria, alla Pubblica amministrazione. Intento della iniziativa è quello di conferire un meritato lustro alla “Marchigianità”, identità di una regione di cui è stata sempre ben nota la fattiva operosità e lo spirito d’intrapresa. La solenne proclamazione dei “Marchigiani dell’Anno” ha avuto luogo in una manifestazione tenutasi al Senato della Repubblica dove gli ospiti sono stati accolti dal senatore questore del Senato Antonio De Poli nella prestigiosa “Sala Capitolare”. De Poli, padovano ma eletto nel collegio di Pesaro, ha rivolto ai presenti ed all’intera comunità marchigiana un indirizzo di saluto ed espresso vivo compiacimento al prefetto Pellos.
Il Prefetto. Gradite ed apprezzate anche le parole del prefetto di Pesaro e di Urbino Emanuela Saveria Greco, intervenuta alla cerimonia romana, la quale ha affermato:”Questa serata rappresenta un momento di grande orgoglio per la nostra regione, un’opportunità per riconoscere il talento di coloro che, con il loro lavoro e la loro dedizione contribuiscono a rendere le Marche una terra straordinaria”. Ha quindi aggiunto che Darco Pellos ha dato “un contributo fondamentale in ogni Prefettura in cui ha prestato servizio. Con il suo instancabile lavoro, ha garantito la sicurezza e il benessere della nostra regione, avendo svolto una parte rilevante del suo percorso lavorativo nelle Marche, dimostrando sempre grande competenza e umanità”. Per il presidente onorario Giorgio Girelli il “Marchigiano dell’anno” è l’evento fiore all’occhiello del Centro Studi Marche che il suo amministratore unico Pina Gentili promuove periodicamente con passione e competenza insieme ad altre manifestazioni culturali. Successivamente dal prefetto Greco e dall’ambasciatore Giorgio Girelli (foto), sono state consegnate al prefetto Pellos, che ha rivolto ai presenti un applaudito discorso, la pergamena del premio “Picus del ver sacrum” per “le benemerenze acquisite verso la Regione Marche” ed una pregevole scultura della FIAM di Pesaro.