Venerdì scorso 13 settembre i sacerdoti, i religiosi ed i diaconi della nostra Chiesa di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado hanno vissuto al Pelingo il primo ritiro di questo nuovo anno pastorale 2024-2025. La mattinata si è snodata attraverso vari momenti: la preghiera dell’Ora Terza davanti al Santissimo Sacramento, la conversazione spirituale divisi in gruppi per macro zone dell’Arcidiocesi e la condivisione di eventi ed appuntamenti che dovranno avere il loro congruo posto nelle nostre agende pastorali. La trama che ha reso possibile la scrittura dell’ordito di queste poche ma significative ore passate insieme è stato senz’altro il comune desiderio di incontrarsi e stare assieme … anche nel momento del pranzo fraterno che ha concluso il ritiro. Nella conversazione spirituale sono emerse le gioie e le fatiche pastorali di questo come sempre intenso periodo estivo che giorno dopo giorno sta cedendo il passo alla programmazione ed all’avvio delle attività parrocchiali ordinarie.
Mons. Salvucci, avocando a sé l’ultima parte della mattinata, ha messo sul tappeto due importanti situazioni. Innanzitutto il cammino sinodale della Chiesa (universale, italiana e diocesana), ormai giunto alla terza fase, quella profetica, dopo aver concluso quella narrativa e quella sapienziale. In particolare ha puntualizzato di voler costituire a breve un nuovo Consiglio pastorale Diocesano unitamente ad un organismo esecutivo, quale il coordinamento dei responsabili degli Uffici Pastorali Diocesani. Un secondo importante evento ormai alle porte è senz’altro il Giubileo Ordinario che inizierà il 24 dicembre prossimo, con l’apertura della Porta Santa a San Pietro da parte di papa Francesco. In Diocesi sarà inaugurato in cattedrale ad Urbino domenica 29 dicembre, festa della Santa Famiglia. Ora non resta che augurarci reciprocamente: “buon cammino”.