Nell’ambito degli eventi nella città di PESARO, designata quest’anno quale Capitale della Cultura 2024, dopo le città di Parma, Procida e Bergamo-Brescia, in occasione dell’Inaugurazione per il rinnovo locali di “Giorgio Parrucchieri – Hair Spa – Estetica”, a Pesaro in via Giovanni Giolitti n°13, domenica 28 luglio alle ore 18,30 verrà presentato in anteprima un “Vernissage Artistico”.
Esperimento culturale già svolto in varie città metropolitane estere di pittura e scultura di arte contemporanea, con la presenza degli artisti Arzeni Renato, Callegari Lilian Rita, Marcucci Pinoli Alessandro (in arte Nani) e Terenzi Franco.
Si è scelto di presentare quattro STILI ed EPOCHE artistiche, principiando con Renato Arzeni con l’arte visiva o figurativa, riguardante la rappresentazione di immagini riconoscibili del mondo intorno a noi, a volte fedeli e accurate, a volte altamente distorte, come le espressioni del Rinascimento, del Barocco e del Realismo; continuando poi con l’Astrattismo – o “Non-Figurativismo”, movimento artistico d’avanguardia nato nei primi anni del XX° secolo, che indica, invece, opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali, e che vede Lilian Rita Callegari artefice indiscussa dell’astrazione che, usando un linguaggio visuale di forme, colori e linee, si avvicenda allo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo.
Si proseguirà poi con l’arte materica, di cui è maestro Franco Terenzi che si accosta alla lavorazione del metallo, della creta e della ceramica sperimentale giapponese Raku, come risposta naturale alla propria manualità, e che grazie a questa versatilità sviluppa la propria corrispondenza nell’approfondimento delle tecniche più difformi, attraverso forme e colori che assumono un significato surreale e metafisico
Infine con la pittura trans avanguardista o transconcettuale troviamo in Alessandro Marcucci Pinoli, conte di Valfesina, in arte Nani il Deus ex machina, la cui ricerca si basa soprattutto sulla ripresa di tecniche e soggetti “tradizionali”, in opposizione a un’arte (quella degli anni Sessanta) ideologizzata e politica, e con un’attenzione rinnovata per la soggettività e per il ruolo dell’artista. Definendosi, perciò, arte concettuale qualunque espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell’opera stessa.
Condurrà l’evento Giuliano Nardelli, che illustrerà durante la serata le opere in visione dei maestri presenti nell’occasione. L’intrattenimento si concluderà con un Apericena a buffet.