Nell’ambito delle attività di questo tempo quaresimale, domenica 16 marzo, nei locali della parrocchia dei SS. Pietro e Andrea di Fenile di Fano, su iniziativa del parroco don Giuseppe, abbiamo avuto la gioia di avere tra noi, per il ritiro quaresimale, il nostro Vescovo Andrea che ha introdotto l’incontro con una meditazione sul Cantico di Zaccaria, più noto come il Benedictus, preghiera che recitiamo ogni giorno durante le Lodi mattutine. All’incontro erano presenti molte persone che sono rimaste veramente attratte dalla semplicità e, nel contempo, dalla profondità degli argomenti trattati da Mons. Andreozzi. La riflessione comunitaria si è composta di due momenti: l’intervento del Vescovo e, nel pomeriggio, l’approfondimento e la riflessione su quanto ascoltato nella mattinata.
Recitare il Benedictus significa aprire con un nuovo sguardo la giornata che inizia e, allo stesso tempo, ci aiuta a ringraziare Dio per questo dono. Zaccaria, il cui nome significa “Dio si è ricordato”, non si sera ricordato di quanto Dio aveva fatto con Abramo e Sara ed era rimasto muto. In seguito, tuttavia, dopo la nascita del figlio, le sue parole sgorgano copiose. Il marito di Elisabetta e padre del Battista è quell’uomo che, prima bloccato perché non ha creduto, si riscopre profeta. Dio si è ricordato, ha visitato, è rimasto fedele al Suo giuramento. La profezia non riguarda solo il passato, ma saluta il nuovo giorno e apre nuove strade: la via della pace.
L’evangelista Luca narra di tante strade percorse da Gesù e dai suoi inviati. Il Benedictus parla di nemici, di battaglie che affrontiamo ogni giorno per vivere le nostre difficoltà, ma ci avvia anche, con le sue parole, sul sentiero della vita. E’ interessante notare come la preghiera inizi con la bocca che si apre e termini con un piede che, come per Mosè, si è raddrizzato con il fuoco del roveto ed è poi abile a partire verso ogni impegno che spesso sovrasta anche la nostra forza. Ripercorrere la profezia di Zaccaria dai piedi alla testa ci mostra come ogni giorno il buon Dio ci renda profeti, ci svegli dal sonno, dalla sfiducia e dalla prigionia del tempo e diriga i nostri passi sulla via della pace. Zaccaria ci ricorda il miracolo della nascita e ci invita a sentirci rinati oggi come i bambini che vanno incontro alla vita, che si rallegrano, come Giovanni, alla luce del sole. Il Vangelo di Luca parla di costanza, perseveranza, continuità: ogni giorno Dio è con te. Il Benedictus ci permette di rinascere ogni giorno come se fossimo usciti di nuovo dal grembo materno attraverso le viscere della misericordia divina.