Celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Urbino, presieduta da mons. Salvucci, per ricordare ad un anno dalla scomparsa, mons. Francesco Marinelli, già Arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado.
Domenica scorsa è stato ricordato in Cattedrale, ad un anno dalla scomparsa, l’arcivescovo mons. Francesco Marinelli. Più che un ricordo è ancora una presenza viva e una guida, sia dei sacerdoti, dei religiosi e dei fedeli della nostra Arcidiocesi, sia di coloro che l’hanno conosciuto e frequentato durante tutta la sua attività di docente nelle scuole pubbliche e alla Pontificia Università Lateranense, dove ha precedentemente conseguito le lauree in teologia e in diritto canonico. Al momento della nomina episcopale è Rettore della Basilica di Sant’Anastasia al Palatino, nonché segretario del comitato per il 47° Congresso eucaristico internazionale, celebrato in occasione del Giubileo del 2000. Ha sempre tenuto un’operosa collaborazione con l’Università di Urbino e le varie Istituzioni locali, nonché con le Amministrazioni comunali di tutto il territorio dell’Arcidiocesi.
Ministero episcopale. Il 27 maggio del 2000 prende possesso dell’Arcidiocesi e subito si attiva per riaprire al culto la Cattedrale, chiusa per lavori di ristrutturazione, dovuti al terremoto di Umbria e Marche del 1997, e il 1 giugno 2002, festa del Patrono San Crescentino, presiede la solenne celebrazione eucaristica per la riapertura del Duomo. Inoltre vedendo in città una massiccia presenza di giovani universitari, si prodiga per aggiungere alla loro formazione e crescita culturale, una particolare attenzione di natura cristiana, istituendo una parrocchia speciale a tale scopo, con sede prima al Colle dei Cappuccini, poi nella chiesa di San Domenico. Considerata la particolare devozione di tanti fedeli per il Beato Giovanni Pelingotto, copatrono di Urbino, il 9 agosto 2003, mons. Marineli erige a Tempio Monumentale, la chiesa di San Francesco d’Assisi. Nel 2005 promuove inoltre due eventi significativi: dal 10 al 17 aprile celebra il Congresso Eucaristico Diocesano “Voi stessi date loro da mangiare” e l’11 aprile istituisce l’Adorazione Eucaristica Perpetua, nella chiesa di Santo Spirito, dove per l’occasione viene data lettura di un documento di papa Giovanni Paolo II, datato 24 marzo 2005. Sempre in tale periodo, a seguito della venuta della Madonna del Giro nella parrocchia di Pieve del Colle di Urbania, è nato un nucleo di preghiera, denominato gruppo eucaristico mariano, che lui sempre accompagna e guida. Tale gruppo inizia ad incontrarsi prima lì a Pieve del Colle e poi al Pelingo ogni 25 del mese, e che tutt’ora continua. Durante il suo ministero mostra attenzione anche al patrimonio architettonico, provvedendo all’inaugurazione del nuovo allestimento del Museo diocesano Albani, attiguo alla Cattedrale, dopo i lavori di consolidamento strutturale, di restauro e di risanamento conservativo. Devoto alla Madonna si è adoperato per la valorizzazione del Santuario del Pelingo, dopo averlo riaperto, a seguito di un importante intervento di risanamento conservativo.
L’arcivescovo Salvucci, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, ha ricordato l’arcivescovo Francesco, ad un anno dalla sua morte, affinché il Signore, Padre della speranza e della misericordia, gli conceda il riposo eterno e lo introduca al banchetto delle nozze dell’Agnello.