Un approfondimento sulla Dilexit nos, la Lettera Enciclica di Papa Francesco sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo del 24 ottobre 2024, è stato offerto dal Corso Teologia di Base delle diocesi di Pesaro – Urbino – Fano.
Lunedì 17 marzo, al Centro Pastorale introdotto da don Giovanni Frausini responsabile per la formazione teologica e culturale, don Enrico Brancozzi, docente di Teologia Dogmatica presso l’Istituto Teologico Marchigiano di Ancona, ha presentato il testo magisteriale ai presenti e ai tanti ascoltatori collegati da remoto.
L’incontro si è aperto con le parole del Vescovo Andrea, il quale, oltre a fare gli onori di casa, si è soffermato sull’importanza della serata quale occasione per creare momenti di sintesi tra le diverse discipline teologiche e di collegamento con il sentire delle chiese della Metropolia.
Il cuore. Il Prof. Brancozzi ha sottolineato come Papa Francesco metta in evidenza l’importanza del cuore in quanto simbolo di tutta la persona. Il Pontefice, nel proporre la devozione al Sacro Cuore, la indica come una possibilità e un arricchimento per il cammino di fede delle comunità e dei singoli battezzati. Il Papa rilegge questo indirizzo spirituale alla luce dei suoi punti cardine, con l’intenzione vera di saldare l’amore verticale verso un Dio assoluto con l’amore orizzontale verso i fratelli e le sorelle, senza scegliere uno dei due poli a discapito dell’altro.
Il relatore ha sottolineato come il cuore sia centro di unità che permette di unire i frammenti dell’esistenza umana. A tal riguardo il n. 19 dell’Enciclica volge l’attenzione a Maria nell’intento di far capire cosa voglia dire mettere in collegamento i vari elementi della propria storia: «Il cuore è anche capace di unificare e armonizzare la propria storia personale, che sembra frammentata in mille pezzi, ma dove tutto può avere un senso. Questo è ciò che il Vangelo esprime nello sguardo di Maria, che guardava con il cuore. Ella sapeva dialogare con le esperienze custodite meditandole nel suo cuore, dando loro tempo: rappresentandole e conservandole dentro per ricordare».
I contenuti dell’Enciclica. Il Prof. Brancozzi non ha mancato di prendere in esame i vari capitoli del documento. Nel primo si parla del cuore come luogo della sincerità, che dice la nostra identità profonda. Nel secondo il Papa descrive il cuore Gesù a partire dai gesti e dalle parole. Nel terzo capitolo Papa Francesco prende in esame i precedenti testi del Magistero per mostrare la spiritualità del Sacro Cuore è un modo per tenere i piedi per terra, per non avere timore di una fede che fa i conti con la nostra vita concreta. Il quarto capitolo è un lungo excursus sulle figure che hanno sviluppato la spiritualità del Sacro Cuore nel corso della storia della Chiesa: «L’intenzione di questo capitolo – ha affermato Brancozzi – è di dimostrare che ogni spiritualità, ogni carisma sa riadattarsi, sa essere creativa». Nel quinto capitolo il Papa conclude con un’apertura sul mondo e sulle sue necessità: «Il Sacro Cuore – ha affermato il professor Brancozzi – ha senso se spinge in direzione di un discepolato missionario».
E’ possibile ascoltare la relazione integrale di don Enrico Brancozzi sul sito della diocesi www.fanodiocesi.it