Una giornata all’insegna del divertimento e della speranza quella che si è vissuta domenica 23 febbraio a Cerasa, grazie all’iniziativa promossa dalle parrocchie di Cerasa e San Costanzo.
Bambini, ragazzi, giovani e intere famiglie hanno partecipato a questo piccolo grande evento di riflessione su tutto ciò che ci allontana dalla vera gioia, dall’incontro con Gesù.
Grazie ad alcune simpatiche scenette, drammatizzate con la presenza fittizia di influencer, imitazioni di personaggi noti, sono stati affrontati temi come la salvaguardia del creato, il debito dei Paesi del Sud del mondo, la povertà di relazioni in una società digitale. E’ stata proposta, poi, una via d’uscita: il passaggio attraverso la Porta Santa come momento per cambiare i nostri stili di vita e renderli sempre più conformi a Cristo. Il pomeriggio organizzato a Cerasa ha fatto capire che è possibile vivere il Carnevale in modo originale, a partire dal Giubileo della Speranza, per non perdere l’occasione di divertirsi e riflettere allo stesso tempo, con la voglia di cambiamento in una vita nuova e più vera.
Oltre al Sindaco di San Costanzo, agli assessori e agli operatori pastorali delle due parrocchie hanno partecipato alla manifestazione Carlo e Nicoletta Berloni, direttori dell’ufficio diocesano di pastorale familiare, e il parroco don Stefano Maltempi, che, per l’occasione, ha vestito la porpora cardinalizia ed è stato acclamato dalla folla con il titolo di “Sua Eminenza il Cardinale Memo”.
“Reset” è stato davvero un bel momento di comunità, la testimonianza concreta che si può crescere e gioire insieme nella semplicità e nella condivisione.
Il pomeriggio si è concluso con la merenda che ha fatto seguito alla gara di dolci vinta da Vanessa Tarini con la sua “Crostata di carnevale”. Il secondo posto se l’è aggiudicato Barbara Nataloni con “Tortine di carnevale”, il terzo Doriana di Paoli con le “Rose di carnevale”.