“San Biagio, vescovo e martire, ci invita a crescere nella fede e a respirare secondo il dono della vita ricevuto da Dio”. Con queste parole il Vescovo Andrea ha aperto, lunedì 3 febbraio, l’omelia della Santa Messa nella parrocchia di Cuccurano in occasione della festa del Santo Patrono, Biagio, protettore della gola. “La gola – ha proseguito il Vescovo – contiene il respiro della vita, dono di Dio. Sostiene la parola degli evangelizzatori, è sintomo di ciò che la vita esprime: il suo dono e la possibilità di comunicare ciò che c’è dentro di noi agli altri, all’ambiente esterno. E’ un respiro delicatissimo che richiede cura e protezione”.
Il Vescovo ha, poi, preso in esame la Prima Lettura e si è soffermato, in particolare, sulla speranza, filo conduttore del Giubileo 2025. “La speranza è collegata alla pazienza e nasce dal fatto che siamo amati da Dio. La speranza non delude ed è a sostegno della nostra missione al servizio del Vangelo”. Mons. Andreozzi ha ricordato anche un anniversario importante che la parrocchia si appresta a festeggiare, ovvero i suoi primi 100 anni. “Questa comunità – ha concluso – guarda in avanti con speranza, cercando le condizioni di esistenza e missione per gli anni a venire. Usiamo il passato, il presente, il futuro e mettiamo tutto nelle mani di Dio, di Colui che ci spinge ad andare sempre avanti”.