Ha toccato le tinte del giallo l’ultimo spettacolo andato in scena al Teatro della Fortuna, dal 18 al 19 gennaio, per la rassegna FanoTeatro 24-25, organizzata dalla Fondazione Teatro in collaborazione con AMAT. E’ stato rappresentato, infatti, un testo di Agatha Christie, “Trappola per topi”, con traduzione e adattamento di Edoardo Erba, che da ben 70 anni viene portato in scena dimostrando di essere sempre attuale e di straordinaria efficacia scenica. Ne è regista Giorgio Gallione, il quale, convinto che i personaggi siano nati nella loro epoca, ma sono vivi e rappresentabili anche nell’oggi, perché contemporanei, li ha maggiormente caratterizzati e modernizzati. Essi, poi, trattano la natura umana e ciò che ognuno si porta dentro. Per questa ragione tutti possono ritrovarsi e riconoscersi in coloro che vengono portati in scena.
Ci troviamo in una piccola pensione della campagna inglese, “La locanda del Cacciatore”, dove un gruppo di persone è intrappolata da una bufera di neve. Viene commesso un omicidio e il colpevole psicopatico è tra i presenti. Tra gli ospiti, tuttavia, ci sono più soggetti che non sono quello che appaiono. Spicca tra tutti Ettore Bassi, volto noto della televisione italiana per aver interpretato fiction di successo. Egli veste i panni del sergente Trotter di Scotland Yard. E’ lui che, con un fare alquanto misterioso, detta il ritmo della tensione nello spettacolo. Ci sono poi i proprietari della pensione, Mollie e Giles Rolston, rispettivamente Claudia Campagnola – molto apprezzata la sua mimica e l’espressione facciale – e Dario Merlini. Gli attori disegnano bene i loro personaggi, che sono creature bizzarre. Bravissimo Stefano Annoni, e poi Maria Lauria, Marco Casazza, Matteo Palazzo e Raffaella Anzalone. Le scene di Luigi Ferrigno danno quel senso di isolamento che la storia richiede; completano il cast i costumi di Francesca Marsella, le musiche di Paolo Silvestri e le luci di Antonio Molinaro. Due ore di spettacolo, da passare con leggerezza, per un lavoro teatrale chiuso che però lascia spazio alla sorpresa. Gli attori hanno partecipato anche a “Oltre la scena”, l’incontro informale della seconda sera, durante il quale il pubblico ha potuto fare domande e avere numerosi approfondimenti da parte dei protagonisti.