L’8 dicembre si celebrerà la solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria. A Fano, nella Chiesa francescana di Santa Maria Nuova, da più di cinquecento anni si onora la «Piena di Grazia» come «Immacolata». Ce lo ricorda anche una scritta incisa nell’altare dedicato all’Immacolata, che riporta la delibera del Consiglio generale della Città del 21 gennaio 1509. Lo dicono anche i capolavori artistici della stessa chiesa eseguiti in onore della Vergine.
Celebrazioni. I Frati Minori di Santa Maria Nuova si sentono profondamente onorati di continuare una lunga storia di fede organizzando la novena e le celebrazioni del giorno 8 dicembre, in particolare quella presieduta dal vescovo alle ore 11.00.
Immacolata. L’Immacolata Concezione della Vergine Maria è una verità di fede proclamata da Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”, datata 8 dicembre 1854. Per arrivare alla definizione del dogma occorre ricordare una lunga storia di riflessioni e di studi teologici. Importantissimo è stato il contributo del teologo francescano Giovanni Duns Scoto, definito il «Dottore sottile» per la finezza del suo pensiero e «Dottore dell’Immacolata» per aver proposto una soluzione alla ricerca mariana. Scoto, vissuto nel XIII e XIV secolo, ha voluto interpretare e sviluppare teologicamente e razionalmente la «Piena di grazia» attraverso la teoria della redenzione preventiva operata da Cristo. Secondo questa intuizione anche la Vergine Maria è stata redenta da Cristo, ma con una redenzione preventiva, prima e fuori del tempo, in previsione dei meriti del suo Figlio divino. L’Ordine dei Frati Minori, al quale appartengo, ha tenuto sempre viva questa particolare attenzione alla figura della Vergine Maria e ha consentito in tal modo che si arrivasse al pronunciamento di Pio IX.
San Francesco. Una preghiera di San Francesco di Assisi proclama con intelligenza, intuizione e amore appassionato, la grandezza della Vergine Maria. La onora attribuendole meravigliosi titoli onorifici. Mi commuovono alcune sue espressioni come «Vergine fatta chiesa», «suo tabernacolo», «suo vestimento».
Novena. Quando ero ragazzo partecipavo alla Novena dell’Immacolata e la chiesa era strapiena. L’augurio sincero è che questa tradizione, pur rinnovata, rimanga, segni lo scandire degli anni e si prolunghi nel tempo, per risvegliare nei fedeli l’amore per l’Immacolata. Siamo in tempi difficili, tempi di contrasti, di violenze e di guerre con minacce di una conclusione atomica. Così papa Francesco: «Siamo nella terza guerra mondiale a pezzi; è un conflitto globale». Oggi più che mai abbiamo bisogno di pace, di Maria, di questa madre affidata all’umanità intera da Cristo, dall’alto della croce.