Si può parlare di dolce stil novo quello adottato a Mazzaferro dove, oltre alla prassi liturgica, vengono poste in essere iniziative ed eventi nei settori più diversi che trasudano in ambito cittadino e oltre
Da qualche tempo la parrocchia di Santa Maria de Cruce in Mazzaferro sta assumendo una serie di importanti iniziative con in prima fila il diacono Luigi Fedrighelli e parrocchiani giovani e meno giovani ben motivati. Ne citiamo alcune, anche per motivare questo intervento.
Iniziative. Per realizzare il nuovo altare, l’ambone e il tabernacolo onde adornare in modo appropriato l’Aula liturgica polivalente, è stata sollecitata la collaborazione del Liceo Artistico – Scuola del Libro e dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. La proposta ha ricevuto pieno consenso e c’è stato un incontro dei dirigenti dei due Istituti con l’arcivescovo mons. Salvucci che ha espresso compiacimento per il coinvolgimento degli studenti in un’operazione che avrà sicuramente un’eco non solo locale ma anche nazionale. Inoltre, ogni lunedì si tengono degli incontri nella chiesa cinquecentesca per conoscere e amare la Bibbia, il libro sacro che sono in pochi ad aver letto, perciò sono invitati a partecipare i cittadini e non soltanto i parrocchiani. Le iniziative non sono solo di carattere religioso. Sono in programma una serie di performances artistiche e ludiche nell’Aula liturgica, promosse dalla parrocchia e dell’Associazione culturale “L’Arte in l’Arte” con Oliviero Gessaroli. Si è cominciato venerdì 18 ottobre e la protagonista è stata Francesca Urbinati, illustratrice e fumettista di valore che hanno trattato il tema di fondo:”Tra fumetto e illustrazione”. Assente per indisposizione Daniele Garbugli, diplomato all’Istituto d’Arte Scuola del libro in Grafica editoriale e notissimo disegnatore di supereroi.
Fisorchestra. Sabato 19 ottobre, sempre nell’Aula polifunzionale, si è esibita in concerto la Fisorchestra Rossini diretta dal M° Marco Polidori. Questa orchestra di fisarmonicisti, molto nota a livello nazionale e internazionale, è venuta da Cuneo per rendere omaggio al suo fondatore e primo direttore Franco Polidori che è nato a Urbino nel 1935. E’ un evento che ha superato la dimensione locale. La parrocchia continuerà a muoversi su questa falsariga con l’obiettivo di creare un centro culturale e coinvolgere parrocchiani e cittadini, non solo urbinati.
Rione. Mazzaferro, diventato un quartiere residenziale agli inizi degli anni ’80 del Novecento, con negozi, bar, pizzeria, edicola, laboratori artigiani, si è andato lentamente spegnendo. In verità c’è anche un’associazione di aquilonisti, fatta soprattutto di giovani che, oltre ad impegnarsi per la Festa dell’Aquilone, potrebbero contribuire a dare vitalità al quartiere. Da parte sua il Comune sta investendo una rilevante somma per creare un ampio e bel camminamento al fine di collegare il quartiere con il centro cittadino. Ha anche acquistato un immobile per ampliare la piazza e realizzare un centro civico. Ora si tratta di fare in modo che Mazzaferro si riappropri di quelle attività tipiche di ogni rione e si assumano quelle iniziative che possano dare nuova vita alla zona. La parrocchia è pienamente disponibile alla collaborazione e comunque si muoverà su questa strada con unità d’intenti.