Un anno di Pastorale della Salute
La pastorale della salute è “la presenza e l’azione della Chiesa per recare la luce e la grazia del Signore a coloro che soffrono e a quanti se ne prendono cura”. La Chiesa, infatti, è il “corpo di Cristo”; a lei è affidato da Gesù stesso il compito di continuare nei secoli la sua missione in favore dei malati e sofferenti. Essa ha dunque il suo fondamento teologico nella missione stessa di Gesù e nel suo mandato alla Chiesa di ogni luogo e di ogni tempo.
Gli obiettivi della pastorale della salute sono molteplici, quello principale è di promuovere la dignità della persona umana, il suo valore ontologico al di là delle condizioni fisiche, psichiche, spirituali e sociali della medesima. Fondamentale è creare una cultura nuova, più attenta ai bisogni dell’umanità che soffre, più evangelica nel rapporto con il prossimo; una cultura il cui nome è “la civiltà dell’amore”.
Il nostro ufficio diocesano, nato circa 5 anni fa, a ridosso della pandemia e affidato alla direzione del diacono Biagio Picone propone, in collaborazione con i direttori di Pesaro e Fano, diverse attività formative e di prevenzione. Il calendario di quest’anno pastorale ha avuto inizio con il progetto “wefree” facendo visita alla comunità di San Patrignano, continuato poi con la celebrazione Eucaristica del 15 settembre in cui mons. Sandro Salvucci ha conferito l’incarico triennale ai vari operatori pastorali, compresi i ministri straordinari di comunione. Il prossimo impegno è previsto per il 26 settembre a Sant’Angelo in Vado, con il congresso intitolato “il dono, un gesto destabilizzante che può cambiare la società”. A ciò seguirà un percorso formativo dedicato ai ministri straordinari di comunione (msc) con 5 incontri:
“Chi è il msc: identità e ruolo”, don Andreas Fassa, 13 ottobre; “Il msc e l’Eucaristia”, mons. Sandro Salvucci, in dicembre; ritiro di metropolia, S.E. Mons. Sandro Salvucci, S.E. Mons. Andrea Andreozzi, 16 febbraio 2025 al santuario del Pelingo. “La dimensione della relazione”, don Marco di Giorgio, Marzo 2025; “La dimensione sanitaria”, don Mirco Ambrosini, Maggio 2025.
A questi impegni si aggiungono l’incontro nazionale dei direttori diocesani a Roma e gli incontri del tavolo diaconato in pastorale della salute CEI. Fulcro di tutto l’anno pastorale rimane la celebrazione della Giornata Mondiale del Malato, prevista l’11 febbraio. Un traguardo importante è stato raggiunto quest’anno grazie anche alla stretta collaborazione con la Caritas.