Stim.mo Sig. Sindaco,
facendo seguito al nostro incontro sulla zona Torraccia di Pesaro ed in riferimento alla proposta di spostamento dell’area prevista dal Progetto Norma 8.4 del PRG, destinata al Servizio di culto (Sd), dopo aver visionato con i miei collaboratori le nuove aree proposte, Le comunico quanto segue:
- il progetto che intendiamo realizzare comprende la costruzione di una struttura polivalente come luogo di culto, di aggregazione per bambini, giovani ed anziani del quartiere, sede scout come servizio educativo e di animazione e sede Caritas come luogo di ascolto e sostegno per le situazioni di disagio presenti nel quartiere
- le aree alternative proposte dall’Amministrazione Comunale, non risultano idonee alla realizzazione del progetto, in quanto situate in punti lontani dalla zona abitata e con vincolo di inedificabilità
Tenuto conto che dalla nascita del nuovo quartiere, più volte ed in diverse occasioni l’Amministrazione Comunale ha esortato la nostra Arcidiocesi a considerare la possibilità di realizzare un edificio di culto cattolico nell’area scelta ed indicata nel PRG.
Facendo seguito alle numerose richieste degli abitanti del quartiere che lamentavano l’assenza di una chiesa e di un luogo dove potersi riunire per pregare, celebrare la Santa Messa e dove poter mandare i propri figli per il catechismo e per le diverse attività educative e formative da vivere all’interno di una comunità cristiana.
Considerando che il quartiere Torraccia, formato da numerose famiglie e con la presenza di tanti bambini ed adolescenti, non offre servizi educativi e di socializzazione e non vi sono luoghi di aggregazione né per i più giovani e nemmeno per adulti ed anziani.
Dopo un’attenta analisi, il 29 ottobre 2023 ho istituito la Comunità Pastorale S.Martino, S.Paolo e Torraccia con la cura pastorale dell’intero territorio affidata ai Sacerdoti Don Michele Rossini, Don Lorenzo Volponi e Don Alberto Levrini.
Nella zona Torraccia già da tempo si è costituito un comitato di abitanti del quartiere per curare l’organizzazione di momenti liturgici e di socializzazione e per favorire la nascita di una comunità che durante il periodo invernale si è ritrovata sotto un tendone montato appositamente vicino all’area in questione, ma che ora necessita di un punto di riferimento in un luogo definito.
Pertanto, al fine di non interrompere ciò che fin qui si è costruito e di continuare a garantire una presenza della comunità cristiana nel quartiere, chiedo la possibilità di mantenere in essere ciò che previsto ed auspicato dal Progetto Norma 8.4 (testo modificato con delibera C.C. 174/2021) dove si legge: “il nuovo quartiere dovrà prevedere la realizzazione di una nuova Chiesa con relative attrezzature parrocchiali” per mq 1462 e vicino ad un’area verde per far giocare i ragazzi.
La proposta di realizzare un nuovo asilo, certamente in questo momento particolarmente necessario, rischierebbe di sacrificare un’area destinata ad un fine diverso ma altrettanto importante per l’intero quartiere, per questo confidiamo nella possibilità di individuare un’altra area su cui costruire il nuovo asilo.
Confidando che tale richiesta trovi benevola accoglienza, in spirito di vera collaborazione per il bene di ogni persona e dell’intera comunità, un fraterno saluto.
2 commenti
Solito stratagemma della sinistra pesarese. Il mondo cattolico vuole un asilo? Ve lo facciamo, però al posto della chiesa!
Ricatto subdolo?
Poi le nostre feste dell’unità le facciamo ovunque vogliamo . Occupiamo la piazza con un faraonico palco, occupiamo rocca costanza per una competizione senza radici storiche.
Tanto gran parte del mondo cattolico è dalla nostra parte.
Vero,quando una cosa detta e’ Vera,nkn si puo’ che acconsentire…