Venerdì 31 maggio, nella Sala di Rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, è stato presentato il saggio “La chiesa di San Marco a Fano” curato da Rossella Tecchi e Massimo Bonifazi, volume che rientra nella collana della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano dedicata alle chiese della nostra città. A introdurre il pomeriggio è intervenuto il presidente Giorgio Gragnola il quale, nel ringraziare gli autori Tecchi e Bonifazi, ha ricordato l’importanza di testi come questi poiché rappresentano un patrimonio culturale per la città di Fano. Rossella Tecchi è entrata nel vivo del saggio ricordando Don Carlo Rovaldi (parroco di San Marco dal 1972 al 2004) a cui si deve la nascita della pubblicazione. “Quando mi contattò perché collaborassi con lui alla stesura di un libro sulla chiesa di San Marco – ricorda la Tecchi – si era impegnato a ricercare notizie riguardanti alcuni particolari della chiesa mai constatati in altre strutture ecclesiali di Fano. Ricorderò sempre don Carlo, scomparso nel 2013, per il suo lavoro che è, poi, alla base di questo volume”. Rossella Tecchi ha curato, all’interno del libro, il saggio riguardante la riedificazione della chiesa di San Marco nei secoli: dalla primitiva chiesa in stile romanico fino alla data di ricostruzione riportata nell’iscrizione del festone al centro dell’arco absidale che riporta l’anno 1785. La parola è poi passata all’archivista e curatore del volume Massimo Bonifazi che si è occupato dell’inventario dell’archivio storico della chiesa di San Marco. Si è parlato della documentazione presente nel fondo parrocchiale costituita, in gran parte, da registri, fascicoli rilegati, mazzi, fascicoli sciolti, libri di messe, certificati e pratiche matrimoniali. Grazie a questo volume, i presenti hanno permesso di approfondire alcuni aspetti storico-culturali di una delle chiese più antiche di Fano.