Carignano è un piccolo borgo storicamente di rilevante importanza per la città di Fano, sia per la posizione strategica per l’avvistamento di navi e truppe avversarie, sia quale residenza di nobili famiglie fino alla fine del XVII secolo. Ora il borgo appare vittima dell’abbandono causato dal decorso naturale e graduale dell’invecchiamento e dell’abbandono di case e esercizi commerciali.
Nonostante ciò Carignano oggi è una realtà paesana basata sulle relazioni e sulla condivisione del quotidiano. I suoi abitanti vedono e sentono il paese come luogo dove ritrovare l’armonia con se stessi e con gli altri.
Progetto. Grazie a questo, è stato possibile realizzare un progetto di valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale, iniziando con il recupero delle tele completamente oscurate situate all’interno della chiesa del paese. L’idea nasce tra il 2020 e 2021 quando la curia vescovile ritenne opportuno attivarsi con interventi importanti per la stabilità strutturale della chiesa. In questa fase si è palesata la possibilità di agire anche all’interno della struttura pensando di restaurare delle opere presenti. Ora con il restauro della Madonna con Bambino e santi si completa il ripristino di un ciclo pittorico significativo.
Raccolta fondi. I primi interventi sono stati sostenuti dalla particolare sensibilità del Sindaco Massimo Seri, allora assessore alla cultura. L’opportunità di completare questo progetto è stata offerta poi dalla Fondazione Carifano, che grazie al Bando Crowdfunding aperto in collaborazione con la rete del Dono, ha permesso di attivare una campagna di raccolta fondi per trovare le risorse economiche necessarie.
Le operazioni di restauro sono state seguite dall’ufficio beni culturali della Diocesi nella figura del Vicedirettore Valentina Tomassoni supportando la restauratrice Donatella Renzaglia nei vari rapporti con la soprintendenza delle belle arti della Marche.
Restauro. Sabato 23 marzo, alle ore 16.30, si terrà la presentazione di questo restauro alla presenza del Vescovo Andrea, del sindaco Seri e diversi esponenti dell’amministrazione comunale. Molto gradita la presenza della Fondazione Carifano parte attiva in questo processo di valorizzazione. Non mancherà la vicinanza della BCC che da sempre opera nel quartiere di Fenile e Carignano, sostenendo le varie attività sociali. Per l’occasione si è ritenuto opportuno proporre un evento culturale, ma cercando di trovare una chiave di lettura iconografica puramente teologica con un carattere simbolico cristiano. Ad affrontare l’argomento saranno l’Arch. Johnny Farabegoli responsabile dell’ufficio beni culturali della Diocesi di Rimini e coordinatore della Scuola di Alta Formazione in Arte Sacra I.S.S.R. “A. Marvelli” di Rimini San Marino e Montefeltro e il prof. Auro Panzetta docente incaricato di teologia simbolica e iconografia cristiana dello stesso Istituto collegato con la Facoltà di Teologia dell’Emilia Romagna.
1 commento
Ma grazie alla forza delle relazioni e della condivisione, Carignano ha trovato un modo per rialzarsi. Grazie al reciproco sostegno tra gli abitanti, si è dato vita a un progetto di valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale. Uno dei primi passi è stato il recupero delle tele all’interno della chiesa, oscurate dal tempo e dall’incuria.