“Chiediamo a Santa Barbara che si possa accendere in noi il desiderio di pace e di riconciliazione”. Con queste parole il Vescovo Andrea ha esordito nell’omelia della Santa Messa celebrata lunedì 4 dicembre in cattedrale alla presenza delle autorità civili e militari, in occasione della Festa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare. “L’Avvento – ha sottolineato il Vescovo – è un tempo propizio per sperimentare il dono della salvezza e per accogliere la novità di Dio nella nostra vita e per accogliere con speranza ciò che Egli può fare per la salvezza dell’umanità”.
Il Vescovo si è soffermato sulle letture del giorno proclamate durante l’assemblea liturgica e ha approfondito i temi del convergere e dell’obbedienza alla Parola: “Siamo davanti a un’adunanza che anela a un progetto comune, un accordo, un’alleanza dove ognuno fa del suo meglio perché quanto si stabilisce possa essere realizzato, perché la gioia e la bellezza del Regno che Dio ha pensato per il mondo possano essere accolte. Quando ci si raduna, si produce lo sforzo dell’incontro, dell’accoglienza reciproca, ma si fa anche il proposito di intavolare delle trattative perché tutti possano perseguire lo stesso scopo e lo stesso ideale. Chiedo a Santa Barbara che il nostro convenire con gioia possa aiutarci a convergere nel cuore verso obiettivi di bene, di pace, di collaborazione, di dialogo per la crescita della nostra comunità, del vivere bene nel nostro territorio, di un benessere fondato sull’accoglienza, sul rispetto di tutti e sulla presa in considerazione della dignità di ognuno. Vi ringrazio – ha detto infine il Vescovo ai presenti – per tutto il lavoro che svolgete durante l’anno proprio in questa direzione e con questa prospettiva. Vi ringrazio anche perché ogni occasione che ci è data per radunarci ci sostiene nel servizio verso la comunità”.