Lo scorso 10 gennaio si sono svolte in cattedrale ad Urbino le esequie di don Augusto Sani, celebrate dall’Arcivescovo, mons. Giovanni Tani, con la partecipazione di 25 sacerdoti. La chiesa era gremita di persone, accorse da tutt’Italia per onorarne la memoria; molti gli appartenenti a Comunione e Liberazione ed ex universitari che negli anni di studi l’hanno conosciuto, hanno aderito al movimento ecclesiale o consolidato la loro appartenenza.
Omelia. Mons. Tani nell’omelia, prendendo spunto dalle letture del giorno, ha osservato che Gesù col suo sacrificio ha sottomesso la forza della malattia salvandoci dalla morte e conducendoci alla salvezza. La celebrazione in atto segna la vittoria di Cristo sulla morte. Ha quindi ricordato il servizio di don Augusto presso la Chiesa di Urbino e sottolineato il suo intenso impegno a guidare il movimento di Comunione e Liberazione, mosso dal desiderio di comunicare e diffondere la bellezza del messaggio cristiano.
Partecipazione. Alla fine della celebrazione, accompagnata da bei canti, tre interventi di appartenenti a CL per raccontare l’esperienza a fianco di don Augusto. È stata espressa una profonda gratitudine per la sua testimonianza di fede e per l’accompagnamento nel cammino di ciascuno e sono stati rievocati momenti e aspetti della sua personalità. Ha detto uno di loro: «Abbiamo fatto esperienza che il Cristianesimo è un incontro con Gesù vivo tra noi e che la Chiesa ci è madre ed abbiamo imparato ad amarla e servirla». È emersa la passione per i canti e il suo amore per la montagna dove, durante le vacanze degli universitari e degli adulti, guidava le escursioni. Scrive sr Maria Elena, monaca agostiniana, ex studentessa a Urbino: «Noi vogliamo seguirti nella tua donazione senza riserve al Signore, nella tua obbedienza capace di fidarsi delle mediazioni donate dal Signore, al tuo amore per la bellezza della Liturgia, nel tuo essere guida sicura perché a tua volta seguivi chi ti guidava».
La vita. Nato a Colbordolo il 22/8/1931, don Sani è nominato nel 1976 canonico della cattedrale di Urbino servendo la Chiesa con vari ruoli; ha infatti svolto, tra le altre, le funzioni di Cancelliere della Curia Vescovile, Vicario giudiziale, incaricato della funzione permanente dei presbiteri, direttore del coro della Cattedrale. Tra le sue discepole anche due suore trappiste che scrivono dalla Repubblica Ceca: «Carissimi amici del Movimento di Urbino, abbiamo appreso la notizia che il Signore è venuto a prendere il nostro amato don Augusto, ci siamo unite a tutti voi nella preghiera e viviamo questo evento con umana tristezza, ma con gioia e anche con molta gratitudine per la testimonianza di don Augusto, per il suo amore e la sua fedeltà al Signore, alla Chiesa e al Movimento. Ricordiamo con affetto e riconoscenza il suo aiuto paterno e accompagnamento nel cammino di fede in tanti anni del suo ministero e continuiamo a portare nel cuore il tesoro dell’esperienza vissuta insieme, chiedendo al Signore che porti tanti frutti per il bene della Chiesa. Vi abbracciamo tutti. In comunione. Sr Chiara Pascucci e sr. Simona Dezi. Monastero trappista di Nostra Signora della Moldava».
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Mons. Augusto prega per me.