A partire dall’11 marzo e fino al 20 maggio, operatori e formatori Caritas incontrano ogni venerdì pomeriggio gli studenti dell’Istituto Ipsia “G. Benelli” nell’ambito del progetto “Bellezza e Creatività: un passaporto per cittadini consapevoli” finanziato grazie a Fondi strutturali Europei (Progetto PON/FSE 9707). Una delle attività proposte dal progetto, legata ai temi dell’educazione alla cittadinanza e al volontariato, è infatti, affidata a Caritas con l’intento di avvicinare gli studenti coinvolti alla conoscenza di temi complessi e spesso ignorati come, ad esempio, la povertà. Parlare di povertà intesa in tutti i suoi molteplici aspetti ci permette di confrontarci anche con noi stessi e con le nostre fragilità e questo è uno dei temi che più colpisce e coinvolge i giovani. Provare a cambiare il punto di osservazione ed attivare il senso critico, è questo che i nostri operatori impegnati negli incontri hanno cercato di fare, soprattutto con giochi, attività e visite sul campo, perché non c’è solo una teoria da esporre ma delle relazioni da sperimentare.
L’altro aspetto promosso da Caritas in questi incontri è la conoscenza delle realtà “sociali” presenti sul territorio che a vario titolo si prendono cura dell’Altro sia questa la persona senza fissa dimora, che la persona migrante o in qualsiasi altro genere di difficoltà, ricordando sempre l’importanza di trovare il risvolto positivo in ogni situazione, per quanto possa sembrare a volte un’operazione ardua, ognuno di noi ha risorse e ricchezze da condividere con gli altri.