Dal piano regolatore di Giancarlo De Carlo si sono aggiunti gli altri due insediamenti di Cà Virginio e Villa Teresa che ampliano il quartiere.
A Mazzaferro, con il nuovo Prg del 1994, si realizzano altri due insediamenti abitativi, quello di Cà Virginio verso nord ovest (zona supermercato) e quello più consistente di Villa Teresa in direzione sud ovest. Furono avviate anche delle attività commerciali che tuttavia non riuscirono a decollare pienamente in quanto il quartiere è percepito isolato sia dagli abitanti che dagli urbinati.
Caratteristiche. Oggi, nella zona coesistono edifici del ‘600, abitazioni di fine ‘800 e inizi ‘900, condomini tipici degli anni ’70 e ’80, case a schiera, ville e villette mono e bifamigliari. L’edificio più antico e di maggior prestigio è la chiesa di Santa Maria de Cruce. Già nel 1496 nel podere di Mazzaferro sorgeva una cappella dedicata al Santissimo nome di Maria Vergine. Nel 1529 la Confraternita di Santa Maria de Cruce diede l’incarico di erigere la Chiesa in solo lateranensi, cioè su terreno della Basilica Lateranense, dopo aver ottenuto la debita autorizzazione. Sulle pareti della chiesa sono appese due pergamene scritte in latino che attestano il nulla osta del Vaticano. I lavori furono eseguiti nell’arco di un decennio e nel 1539 la Confraternita approvò lo statuto e la veste processionale.
Chiesa. L’edificio a mattoni è ad aula unica, il portale è in pietra modanata e sopra c’è un cartiglio con il nome della Chiesa. All’interno vi sono alcune pregevoli opere d’arte di autore ignoto: Madonna col Bambino tra i Santi Antonio da Padova, Ubaldo e Bernardino da Siena, settecentesca; Madonna e Angeli risalente al ‘600; Madonna ai piedi della Croce con in grembo il Cristo Morto e alla sommità dei capi due Angioletti (l’opera risale al periodo di costruzione della Chiesa e ne richiama il titolo); Crocifisso in legno con Cristo Morente. La canonica è stata costruita tra il XVIII e il XIX secolo, addossata alla parete di sinistra della Chiesa. La Chiesa venne unita al Capitolo di Urbino nel 1597; nel 1851 fu sottoposta all’autorità della Chiesa di San Sergio. La parrocchia di Santa Maria de Cruce è stata istituita il 22 marzo 1963.
Quartiere. Mazzaferro è spesso considerato una frazione in quanto il toponimo Urbino è posizionato lungo la SS 73 bis vicino all’incrocio con via Giro dei Debitori. In realtà questa segnaletica su strada non indica i confini della città, ma solo la competenza del percorso stradale, che è dell’Anas. Quindi Mazzaferro è un quartiere cittadino, con tanto di scuola primaria. Un marciapiede che la collegasse con il centro città favorirebbe un migliore interscambio e meno isolamento.
Di Giancarlo Di Ludovico