Solenne celebrazione alla SS. Annunziata per la festa dell’Annunciazione. Chiesa gremita e tanti fedeli hanno testimoniato la volontà di rispondere positivamente alla chiamata del Signore, come hanno fatto, rinnovando la loro promessa durante il sacro rito, le suore della Carità, di Santa Giovanna Antida Thouret, residenti in via del Fiancale. La tradizione della Chiesa è unanime nel riconoscere nell’annuncio a Maria l’inizio della storia della definitiva ed eterna alleanza, poiché in quel momento “il Verbo si fece carne”. Così pure Ella è un modello di fede per ogni credente. Mons. Tani ha presieduto il solenne rito insieme al parroco don Daniele Brivio, don Romano Ruggeri, don Giancarlo Pappi ed il diacono Carlos Rivero.
Nell’omelia ha ricordato che «l’Annunciazione è una delle più grandi festività dell’anno. Nelle letture abbiamo notato prima il dialogo tra Dio Padre e il Figlio che gli dichiara di essere venuto a fare la Sua volontà, poi quello dell’Angelo con Maria. Al “Si” di Gesù corrisponde quello di Maria». Quindi l’Arcivescovo, dopo aver sottolineato la difficile ora che il mondo sta vivendo, ha aggiunto che «noi oggi dobbiamo aprire il cuore alla speranza ed avere uno sguardo fiducioso perché ci viene detto che Dio è con noi. La nostra fede è la nostra forza». Per questo siamo tutti chiamati a fare, oggi, la Sua volontà e a mettere una nostra goccia di bontà, nel mare del bene. Al termine la comunità, unendosi a tutta la Chiesa, ha recitato l’atto di consacrazione, voluto da papa Francesco, al Cuore Immacolato di Maria. Ecco un breve stralcio: «Noi, Madre di Dio e nostra, solennemente affidiamo e consacriamo al tuo Cuore Immacolato noi stessi, la Chiesa e l’umanità intera, in modo speciale l’Ucraina e la Russia,…liberaci dalla guerra e dal nucleare, provvedi al mondo la pace…».