Sette coppie parteciperanno al cammino di formazione al sacramento del matrimonio, seguiti da sacerdoti e preparati professionisti.
Martedì 1° marzo un’equipe formata da un sacerdote e due coppie di sposi, danno vita ad un percorso di formazione sul sacramento del matrimonio. Sono, al momento sette coppie che hanno chiesto di partecipare per celebrare con consapevolezza e fede il sacramento che benedice e santifica il loro amore.
Cammino. Il percorso ha un carattere diocesano per vari motivi: le coppie provengono da varie parrocchie dell’Arcidiocesi, indirizzati dai loro parroci. All’animazione del cammino contribuiranno alcune coppie di sposi, sacerdoti e professionisti preparati, che in vario modo daranno il loro appoggio. Questo percorso formativo avviene nel contesto del Sinodo Diocesano: un camminare insieme alla ricerca dei valori profondi e dei sussidi psicologici e spirituali che possono rendere ricca e gioiosa la vita da sposi. San Giovanni Paolo II dichiara: “La preparazione al matrimonio va vista e attuata come un processo graduale e continuo.
Tappe formative. Essa, infatti, comporta tre principali momenti: una preparazione remota, una prossima e una immediata. La preparazione remota ha inizio fin dall’infanzia, in quella saggia pedagogia familiare, orientata a condurre i fanciulli a scoprire sé stessi come esseri dotati di una ricca e complessa psicologia e di una personalità particolare con le proprie forze e debolezze. È il periodo in cui va istillata la stima per ogni autentico valore umano, sia nei rapporti interpersonali, sia in quelli sociali, con quel che ciò significa per la formazione del carattere, per il dominio e per il retto uso delle proprie inclinazioni, per il modo di considerare e incontrare le persone dell’altro sesso”.“La preparazione prossima, la quale, dall’età opportuna e con adeguata catechesi, come in un cammino catecumenale, comporta una più specifica preparazione ai sacramenti, quasi una loro riscoperta. Questa rinnovata catechesi di quanti si preparano al matrimonio cristiano è del tutto necessaria affinché il sacramento sia celebrato e vissuto con le dovute disposizioni morali e spirituali”. “La preparazione immediata a celebrare il sacramento del matrimonio deve aver luogo negli ultimi mesi e settimane che precedono le nozze quasi a dare un nuovo significato, nuovo contenuto e forma nuova al cosiddetto esame prematrimoniale richiesto dal diritto canonico. Sempre necessaria in ogni caso, tale preparazione si impone con maggiore urgenza per quei fidanzati che ancora presentassero carenze e difficoltà nella dottrina e nella pratica cristiana” (Familiaris consortio, n. 66).
Papa Francesco afferma: “Anzitutto sia vostra premura testimoniare la grazia del Sacramento del matrimonio e il bene primordiale della famiglia, cellula vitale della Chiesa e della società, mediante la proclamazione che il matrimonio tra un uomo e una donna è segno dell’unione sponsale tra Cristo e la Chiesa. Tale testimonianza la realizzate concretamente quando preparate i fidanzati al matrimonio, rendendoli consapevoli del significato profondo del passo che stanno per compiere” …
Martedì 1° marzo inizierà il cammino di preparazione al sacramento del matrimonio nella vecchia chiesa di Cà Staccolo, alle ore 21, e si svilupperà in tutti i martedì di marzo e aprile. Il gruppo è modesto, ma permette di muovere passi importanti, nello spirito dell’attuale cammino sinodale della nostra Chiesa.
Di Don Pietro Pellegrini