E nel mezzo del cammin… un muro
I residenti della Strada Statale 16 (Siligate) denunciano la pericolosità del new jersey di cemento installato a ridosso delle abitazioni e il pesante impatto ambientale
“Nel mezzo del cammin mi ritrovai … un muro, che la diritta via era smarrita”. Non è l’incipit della Divina Commedia di Dante ma per i residenti del quartiere del valico delle Siligate si tratta comunque dell’inferno. Già sul numero scorso abbiamo pubblicato l’appello del neonato comitato “Consolare Flaminia” alle istituzioni locali rimaste in silenzio di fronte alla installazione di 4Km di new jersey in cemento per garantire una maggior sicurezza stradale. «Lavori calati dall’alto – spiegano i residenti – che rendono la strada più pericolosa di prima». Nei giorni scorsi la Sovrintendenza ha bloccato il cantiere per valutazioni ambientali visto che l’area si trova all’interno del Parco Naturale S. Bartolo. In attesa il new jersey è stato collocato a ridosso delle case. «Siamo come cementati e abbiamo auto e mezzi pesanti che passano a raso dalle nostre porte. Abbiamo problemi persino a gettare la spazzatura o ricevere la posta. Su questi 4 km di asfalto riesce a passare solo un veicolo alla volta e non esistono vie di fuga né la possibilità di transito per eventuali mezzi di soccorso. Dove sono i nostri rappresentanti istituzionali?».