“Sveglia d’Avvento”, “è ormai tempo di svegliarsi dal sonno”: è questo il titolo che la Pastorale Giovanile di Pesaro, Urbino e Fano (PUF) ha deciso di dare alla ormai annuale veglia che ci fa iniziare il nuovo anno liturgico con uno spirito rinato e temprato: pronti ad accogliere la venuta del nostro Signore. Le pastorali giovanili della nostra Metropolia sono già al lavoro. Dopo un primo incontro, durante il quale ci siamo dati delle linee guida, ci stiamo avvicinando al giorno tanto atteso. La veglia si svolgerà ad Urbania, nella valle del Metauro, entroterra urbinate, sabato 30 novembre. Questa Veglia ha infatti la particolarità di essere itinerante e per coinvolgere al meglio le tre diocesi ogni anno ha una location diversa; e dopo Fano e Pesaro è, nuovamente, la volta della diocesi di Urbino: l’esperienza era infatti partita ad Urbino nel 2016 (SS.ma Annunziata), dopo la GMG di Cracovia.
Le tappe della Veglia. L’accoglienza verrà fatta alle 19.30 all’oratorio San Domenico Savio, dove le tre Diocesi avranno un momento conviviale per permettere ai giovani presenti di conoscersi, scambiarsi esperienze e iniziare a creare un clima di preghiera che poi li accompagnerà nella Concattedrale di Urbania. Dopo una processione animata dal canto e dalla preghiera vivremo una veglia densa di contenuti. Ci aiuterà nella riflessioni Don Luigi Verdi della Fraternità di Romena, carismatico sacerdote con una dote particolare, quella di riuscire a coinvolgere tutti dai più grandi ai più piccoli. Nella Fraternità di Romena Don Luigi ha creato un punto di incontro, un punto di arrivo per chi ha bisogno di trovare un senso; giovani e meno giovani trovano in lui una figura con la quale creare rapporti autentici che permettano loro di trovare nei momenti di silenzio un legame vero con Dio.
Il Papa ai giovani. Don Luigi avrà come punto di partenza il n° 143 dell’Esortazione Apostolica postsinodale Christus Vivit di Papa Francesco, a partire dal quale farà una catechesi ausiliato anche da filmati e musiche. “Non confondete la felicità con un divano e non passate tutta la vostra vita davanti a uno schermo. Non riducetevi nemmeno al triste spettacolo di un veicolo abbandonato. Non siate parcheggiati, lasciate piuttosto sbocciare i sogni e prendete decisioni. Rischiate, anche se sbaglierete. […] Fatevi sentire! Scacciate le paure che vi paralizzano, per non diventare giovani mummificati. Vivete! Datevi al meglio alla vita!”.
Presente l’Arcivescovo. Aprirà e concluderà la veglia mons. Giovanni Tani che ci accompagnerà durante tutta la serata, rendendo così questo momento ancora più ricco di opportunità per una crescita personale nel nostro rapporto con Dio. Siamo certi che questa esperienza possa essere un modo in cui le nostre Diocesi, in nome di quell’amore vero, si uniscano e creino una comunità che pellegrina verso l’incontro con Lui. Animerà la veglia il “Coro Cantico Nuovo” di Urbania che ci aiuterà a vivere la preghiera in modo intenso e partecipativo. Pensiamo che questa sia un’occasione per tutte le comunità delle nostre tre Diocesi di poter entrare all’interno di uno dei periodi più importanti dell’anno liturgico con una maggiore consapevolezza del grande dono che Dio ci fa ogni anno rinnovando quella promessa nel fare suo figlio come noi.