Sono due i progetti della Caritas Diocesana in occasione della Quaresima 2019. Il progetto diocesano ha come titolo “Buono e mangiato”. La crisi che perdura nei suoi effetti fa sì che molte famiglie presenti sul nostro territorio non riescano ad arrivare a fine mese con le loro risorse. Per venire loro incontro, la Caritas continua a sostenerle con vari aiuti e servizi, fra i quali la distribuzione del pacco viveri, grazie ai prodotti messi a disposizione dal Banco alimentare, in genere però insufficienti a fornire una dieta equilibrata per tutte le età. Al fine di dare sempre maggiore dignità alle persone impoverite, nell’ottica dell’equità e di accompagnarle verso la loro autonomia, educando il loro senso di responsabilità e di scelta sempre più consapevole, la Caritas
diocesana intende, con il vostro aiuto, donare alle famiglie, sulla base delle loro condizioni di indigenza e delle loro esigenze, buoni spesa da spendere presso negozi convenzionati, in base al proprio bisogno, per integrare in modo più sano la loro alimentazione. L’altro progetto a livello internazionale sostenuto da Caritas è “Possibilità di vita migliore per minori fragili di Ngaremara in Kenya”. La missione di Ngaremara, della diocesi di Isiolo in Kenya, è legata alla nostra diocesi perché ha ospitato per anni i nostri sacerdoti fidei donum. In quegli anni sono nate diverse iniziative, ora gestite da tre suore missionarie indiane. Nel 2011 sono iniziati i lavori per la costruzione di una struttura di accoglienza per bambini/e con gravi difficoltà psicofisiche. Attualmente la struttura, che ha una capienza per 40 bambini/e, ne accoglie 24 con età che vanno dai 5 ai 18 anni ed è composta da due dormitori, uno maschile e uno femminile, e da una terza struttura che ospita la cucina e il refettorio. Con il progetto del Centro missionario e Caritas si intende finanziare parte dei lavori di completamento di un quarto edificio, da adibire ad ambulatori di terapia psico-fisica e per la stimolazione cognitiva e del linguaggio, nonché a laboratori di sartoria e piccolo artigianato per la terapia occupazionale, al fine di permettere una vita migliore a bambini/e che altrimenti non avrebbero questa possibilità.
I benefattori che desiderino contribuire possono rivolgersi alla Caritas diocesana in Via Rinalducci, 11 o all’Economato della Curia specificando la causale “Quaresima 2019”