Oggi mi sono fatta una cultura: stimolato dai fatti accaduti alla Lanterna azzurra di Corinaldo sono andato su internet alla ricerca dei testi delle ‘canzoni’ di Gionata Boschetti, in ‘arte’ Sfera Ebbasta. Se mai ho perso tempo nella mia vita, in nessun caso come nella lettura di quelli che non oso chiamare versi: il nulla assoluto se non i continui richiami alla droga, ai soldi ed al sesso sfrenato e immotivato. Anzi per il sesso è esplicito l’invito ad una ragazza a seguirlo in camera ed a portarsi anche un’amica; è preferibile che sia la ragazza di un amico. Dimenticavo, una macchina a 200 all’ora (lei dice vai piano ed a lui gira la testa) ed una pistola, la gluck, nel borsello. Purtroppo i genitori non hanno mai fatto questa ricerca ed esegesi dei suoi poetici prodotti. Io la consiglio vivamente, anzi vi invito a fare questo esercizio: leggete assieme a vostro/a figlio/a i testi incriminati e fate una scommessa con il pargolo.
Se riesce a dimostrarvi il valore poetico e morale di quanto scritto gli offrirete una serata in discoteca. Potete stare tranquilli, non sborserete mai quella cifra, Ed a questo proposito mi viene in soccorso lo stesso Boschetti, detto “Sfera Ebbasta”, in uno dei versi pubblicati dice: “Se non mi capisci non sei abbastanza giovane”. Per fortuna, dico io, altrimenti sarei scemo come te. Il trapper si è anche tatuato, dopo la strage, sei stelline sulla fronte in ricordo delle sei vittime della discoteca, Mi vengono in mente pensieri strani: se volesse cancellare quel tatuaggio conosco io un ottimo sistema; purtroppo non è indolore. Ma anche il nostro ha degli eroi. I suoi versi inneggiano a tale Pablo Esco … ma il resto del cognome si perde. In un altro testo dice che ha in tasca cose che non si possono portare. Ma i cani dell’antidroga sono in sciopero? Forse in questo peperoncino ho esagerato, ma sono troppo arrabbiato e dispiaciuto per contenermi.