Si è svolta il 26 ottobre nel teatro di Mombaroccio la cerimonia di consegna della Civica Benemerenza assegnata dal Comune per elevati meriti alla memoria di Erich Eder, l’ufficiale tedesco della Wehrmacht che nel 1944 scelse di non deportare verso i lager sette ebrei. Si trattava della famiglia di Alfredo Sarano, segretario della Comunità Ebraica di Milano che, prima di fuggire sulle colline pesaresi, riuscì a nascondere le liste dei circa 14mila ebrei milanesi. A ritirare il riconoscimento sono giunti dalla Germania, Günther Eder, figlio del comandante Erich e il genero Peter Küspert, presidente della Corte Costituzionale della Baviera.
A fare gli onori di casa il Sindaco Angelo Vichi e l’assessore alla cultura Mauro Ferri. Presenti le autorità locali tra cui il Prefetto di Pesaro e Urbino Carla Cincarilli, l’Arcivescovo di Pesaro Piero Coccia, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi e le autorità militari della provincia. Le numerose persone presenti hanno potuto ascoltare il racconto degli avvenimenti da alcuni storici d’eccezione: gli studenti della 3A della scuola media Barocci di Mombaroccio e della 4B del Liceo linguistico Mamiani di Pesaro. In conclusione è stata annunciata la nascita del “Premio Mombaroccio – Sarano: Luci nel buio della Shoah”, rivolto in special modo alle scuole di tutt’Italia con l’intento di mantenere vivo il ricordo degli avvenimenti di Mombaroccio.