Termina il girone d’andata del massimo campionato di Basket. Dopo 15 gare la VL Pesaro la classifica torna a sorridere ai colori biancorossi che strappano una difficile vittoria (la quarta dall’inizio della stagione) all’Adriatic Arena contro il Banco di Sardegna di Sassari. Finisce 88-85 per la VL che torna ad esultare a distanza di due mesi dall’ultima volta. La Vuelle chiude la prima metà del campionato a 8 punti, trovando una vittoria molto importante sia per la classifica che per il morale. La squadra di coach Leka ottiene così una vittoria fondamentale con cui chiudere il girone di andata, prima di affrontare la trasferta di Brescia.
Sassari. Parola al coach ospite Federico Pasquini: “Abbiamo giocato una brutta partita, la difesa è stata molto moscia, soprattutto in uno contro uno e in transizione. Abbiamo messo in campo molta meno energia del dovuto, la faccia mostrata non era quella adatta ad una partita del genere. Abbiamo avuto una settimana faticosa, ma questo non deve essere un alibi per noi. Sono molto arrabbiato e deluso per l’approccio. Loro erano più affamati di noi”.
Pesaro. Così Spiro Leka, coach della VL commenta in sala stampa l’importante successo casalingo contro Sassari: “Dedico la vittoria al mio staff. Stiamo lavorando duro e finalmente oggi abbiamo capitalizzato. Lunedì ci siamo svegliati ultimi in classifica, ma non ci siamo abbattuti ed abbiamo svolto una settimana di ottimo lavoro. C’è stato l’atteggiamento giusto da parte di tutti. Il bilancio dell’andata è positivo – ha detto – visto che abbiamo giocato sei partite senza un americano. Siamo sulla buona strada, stasera contava vincere e quindi i due punti sono la cosa più importante. Fatichiamo ancora nei tiri liberi, nostro tallone d’Achille, e dobbiamo lavorare sulla gestione degli ultimi minuti. Comunque oggi abbiamo fatto registrare il 63% da due, 10 recuperi e 30 tiri liberi: l’aggressività non è mancata, solo un po’ di freddezza ai tiri liberi. In settimana temevo di caricare troppo i ragazzi: quello che ci siamo detti è stato che dovevamo correre e difendere contro una squadra un po’ stanca”, ha concluso il coach.