La XXXIX edizione del Rossini Opera Festival coincide con le celebrazioni del 150° anniversario della morte di Rossini (1868 – 2018). Per questo quella che si svolgerà dall’11 al 23 agosto sarà un’edizione straordinaria.
Cartellone. Innanzitutto le tre opere principali in cartellone sono tutte nuove produzioni. “Ricciardo e Zoraide”, nell’edizione critica dei musicologi pesaresi Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna, avrà la regia di Marshall Pynkoski, che debutta al ROF, e sarà diretta da Giacomo Sagripanti, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e del Coro del Teatro Ventidio Basso. Torna il ‘supertenore’ Juan Diego Florez nel ruolo di Ricciardo mentre Pretty Yende sarà Zoraide. Nella parte di quest’ultima, figlia d’Ircano, signore della Nubia, e amante di Ricciardo, paladino cristiano, alla prima rappresentazione dell’opera, il 3 dicembre 1818 al Teatro San Carlo di Napoli, cantò Isabella Colbran, futura moglie di Rossini. Nell’estate di quell’anno Rossini era stato gravemente malato tanto che si era temuto per la sua vita ma, una volta scampato il pericolo, il pubblico era in attesa del suo nuovo dramma, “Ricciardo e Zoraide”, con il quale la stampa dell’epoca sosteneva che Rossini volesse “far tacere una volta gli adoratori della musica antica, senza dispiacere i più degli uditori, i quali amano quello stile vivo ed animato che distingue il compositore Pesarese”. Qualche mese prima, a Bologna, Rossini aveva composto la farsa “Adina”, su una riduzione del libretto “Il califo e la schiava” di Felice Romani. Rappresentata per la prima volta a Lisbona nel 1826, fu probabilmente commissionata da un ricco signore portoghese che, innamorato di una cantante, desiderava omaggiarla con una nuova opera rossiniana. Per “Adina”, coprodotta con Wexford Festival Opera, Diego Matheuz sarà alla direzione dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna di Fano. La regia è della pesarese Rosetta Cucchi con Lisette Oropesa nel ruolo del titolo. Terza nuova produzione “Il barbiere di Siviglia”, diretta da Yves Abel sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e del Coro del Teatro Ventidio Basso e messo in scena dal decano dei registi del ROF, Pier Luigi Pizzi. Nel cast Maxim Mironov (Conte d’Almaviva), Pietro Spagnoli (Bartolo), Aya Wakizono (Rosina), Davide Luciano (Figaro), Michele Pertusi (Basilio). Due autentiche novità sono la serata dedicata alle “Grandi scene rossiniane” con il baritono Nicola Alaimo introdotto dal noto attore Remo Girone, e “Cabaret Rossini” con Massimo Ranieri e Antonio Ballista al pianoforte.
Orchestra Rai. A completare il cartellone “Il viaggio a Reims” dei giovani dell’Accademia Rossiniana, i concerti di Lisette Oropesa, Eleonora Buratto, Michele Pertusi e Carlo Lepore. L’edizione 2018 del ROF si chiude con la “Petite messe solennelle” diretta da Giacomo Sagripanti, alla testa dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e del Coro del Teatro della Fortuna, con un quartetto di solisti capeggiati da Daniela Barcellona.