“Angelo di Dio …” La preghierina me l’avevano insegnata la nonna e la suora che faceva catechismo; la recitavo la sera e dormivo tranquillo tutta la notte. Crescendo l’Angelo custode si fece da parte per palesarsi nuovamente quando la lettura della Bibbia e di alcuni buoni libri mi presentarono meglio queste Figure che fanno da tramite fra Dio e l’uomo. In un momento di ricerca su Internet (dove fra tante mondezze ci sono anche delle cose utili) mi sono ritrovato in un sito che mi ‘mette direttamente in contatto con l’angelo custode’, dandomi anche il suo nome e collegandolo con il segno zodiacale. Ora sono convinto che voi abbiate cose più intelligenti e più utili da fare che seguire stupide ricerche al computer, per cui mi permetto di farvene un riassunto. Primo metterci la faccia (dicono i politici) ed il volto di una tranquilla, anziana e dolce signora appare sullo schermo. La signora si offre di dirvi il nome del vostro Angelo custode partendo dalla vostra data di nascita. Il mio si chiama Daniel, fa parte del Coro dei Principati Si colloca dal 6 al 10 del Sagittario.
Mi preoccupa il fatto che nel mio stesso giorno siano nati milioni di bambini e dunque il povero Daniel è sovraccarico di impegni. Tornando ai discorsi seri è molto offensivo che ci sia gente che scrive queste cose supponendo che possiamo crederci. Della stessa categoria sono quelli che diffondono le così dette ‘catene di sant’Antonio’. Recitando dieci volte una preghiera e diffondendo lo stesso messaggio ad altre dieci persone, ci dovrebbe arrivare una buona notizia o un colpo di fortuna. La mescolanza di religione (poca) e di superstizione (tanta) produce effetti devastanti. Io nel frattempo continuo a credere all’Angelo custode, quello di cui mi hanno parlato la suora e la nonna; di quello di Internet non me ne può importare di meno.