URBINO – Cinque anni di Grest non potevano essere festeggiati in maniera più bella e gioiosa di come è stato fatto venerdì 30 giugno scorso alla palestra dell’Annunziata. Praticamente tutta la gioventù cittadina è passata per il Grest, il che vuol dire che il futuro di Urbino è passato per il Grest, che è un’esperienza che i piccoli (e i meno piccoli) si porteranno dentro per sempre. I numeri possono dare una prima infarinatura della realtà del Grest, cifre record: oltre 200 bambini iscritti divisi in 8 gruppi, circa 30 animatori, 15 mattine spalmate su 3 settimane, 3 rientri pomeridiani e 3 gite fuori porta. Ma non basta presentare i dati o dire che la palestra era gremita sia in campo che negli spalti, perché non si possono sintetizzare le emozioni e le scoperte, le relazioni e i momenti vissuti. A riassumerli ci ha provato, tra un balletto e una recita, il parroco e co-organizzatore don Andreas Fassa: ha spiegato a nonni, genitori e parenti che i loro piccoli in tre settimane hanno vissuto momenti di preghiera, di gioco, di creatività, di sport, di condivisione. Le gite a Pelingo, Lamoli e Piobbico sono state occasioni di crescita per tutti. E non solo i bambini hanno beneficiato del Grest: anche gli adolescenti animatori hanno potuto cementare relazioni, confrontarsi in un ambiente non scolastico o domestico e responsabilizzarsi dovendo gestire una frotta di piccole schegge instancabili. Il gruppo animatori è per Urbino una ricchezza in costante crescita, che va sostenuta e incoraggiata. Il tema dell’anno è stata la Creazione, sviluppata ogni settimana attraverso un brano evangelico (la Parabola del seminatore per la terra, la Pesca miracolosa per l’acqua, la Pentecoste per il fuoco), affiancato alla storia di Pocahontas sul ‘lato profano’, storia poi rimessa in scena dai vari gruppi venerdì, sotto la regia dell’altro organizzatore, don Nino Maluccio, alla presenza dell’arcivescovo Tani che al termine dello spettacolo ha salutato i ragazzi e ringraziato le famiglie per la fiducia che ripongono nel Grest e nelle iniziative educative della Chiesa. Il gruppo amaranto ha vinto simbolicamente la gara tra i colori dei vari gruppi, ma – come ha concluso don Andreas prima del lauto buffet offerto dalle famiglie- a vincere è sempre il Grest!
Per chi volesse il CD con le foto del Grest 2017 può rivolgersi a don Andreas.
Giovanni Volponi