URBINO – L’Associazione Pro Urbino ha presentato venerdì 19 maggio la pubblicazione che riassume in 50 pagine la mostra fotografica e documentaria “Il Cinema Ducale e Urbino. 110 anni di storia”, che ha avuto luogo un anno fa con grande successo di pubblico. Dopo i saluti dei proprietari, la famiglia Tomassini, è stato proiettato un video sui cataloghi storici illustrati degli anni ’30, delle vere rarità di pregio artistico; in seguito, è stato riprodotto un filmato muto del 1955 (proprietà di Giancarlo Di Ludovico) con la recita di fine anno delle scuole elementari Pascoli svoltasi proprio al Ducale, mai proiettato in pubblico in tempi recenti. I curatori, Carlo Inzerillo e lo scrivente, hanno poi illustrato la pubblicazione e infine dopo alcuni decenni è stato riaperto eccezionalmente il giardino del cinema, ovvero l’antico orto delle monache dal quale si ammirano sia un bellissimo panorama verso il mare, sia l’antico torrione medievale con l’abside della chiesa, sia la moderna costruzione del Ducale. Come la mostra, il libro si avvale soprattutto di tanto materiale inedito di proprietà degli storici gestori, la famiglia Tomassini; anche altri privati hanno contribuito alla realizzazione prestando vecchie foto o materiale inerente. Di particolare interesse sono le riproduzioni di documenti ottocenteschi custoditi all’Archivio di Stato e alla Biblioteca Universitaria, così come diverse foto inedite dell’antico convento della Torre. I capitoli del volume seguono un percorso cronologico che va dalla fine dell’Ottocento, quando il teatro dei Pascolini in Palazzo Ducale chiude i battenti e si trasferisce in via Bramante dando avvio al primo cinema cittadino, ad oggi, con il Cinema Ducale sito in via Budassi. I lettori potranno vedere progetti, documenti, manifesti, proiettori, strumenti particolari e la loro evoluzione fino a comprendere i graduali passaggi che hanno scandito la storia del cinema a Urbino. Rispetto alla mostra, il libro contiene didascalie molto più ricche ed esaurienti, affinché su ogni immagine il lettore possa comprendere davvero ogni particolare. Il libro lo si può acquistare presso il cinema nei suoi orari d’apertura.
Giovanni Volponi