Semplificando al massimo l’algoritmo è una formula nella quale si pongono dei dati e si ottiene una risposta. Era ovvio che eleggendo un matematico alla guida della Regione ci dovessimo scontrare con un algoritmo che, nel nostro caso, serve per decidere la localizzazione del nuovo ospedale unico di Marche Nord. Se poniamo come dati gli utenti dell’Asur e la loro abitazione potremmo trovare il baricentro dei presunti malati e localizzare l’ospedale nel punto meglio raggiungibile da tutti. Non ci si può lamentare: lo dice il computer: la matematica non è un’opinione. Alcuni sindaci sono già in possesso di questa formula diabolica, ma non la possono aprire perché è criptata ed il presidente Ceriscioli non ha ancora fornito la chiave di lettura. E’ come nei riscatti: ti do le banconote tagliate a metà, ma finché non hai obbedito non ti consegnerò la seconda parte. Questo è per garantire che la decisione matematica è già presa e viene cambiata solo se i sindaci si accordano fra di loro. A noi James Bond 007 ci fa un baffo.
Mi ricorda i tempi in cui da insegnante formulavo l’orario scolastico, fonte di continue liti. Stanco di dover subire le aggressioni verbali dei colleghi (accontentare tutti non è possibile) mi organizzai in modo da avere un programma informatico per elaborare l’orario. Credevo di essere a posto:”L’ha detto il computer”. Gli insegnanti mi ‘sgamarono’ subito; il collega di inglese disse: “Garbage in, garbage out” che significa: “Se ci metti mondezza ne esce mondezza”. Per fortuna vinsi il concorso a Preside e l’anno successivo formai una commissione per l’orario. E’ una cosa bellissima: la colpa non è di un componente, la colpa è della commissione, cioè di nessuno.
Alvaro Coli