NASCERA’ A PESARO GRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE OMPHALOS DI MAROTTA E A SETTE COOPERATIVE
Un Centro sollievo diurno di assistenza autismo
«Sono due anni che stiamo lavorando per il progetto Centro sollievo diurno e residenziale sull’autismo, grazie all’impegno quotidiano dell’Associazione Omphalos, associazione di bambini e famiglie colpite dal disagio dell’autismo. Ed ora stiamo presentando alla città di Pesaro, il nostro modello di una casa in legno nella galleria comunale in via Rossini, fino a domenica 8 febbraio, per sensibilizzare imprese e cittadini». Sono le parole di Marcello Secchiaroli, referente dell’Associazione Omphalos Rete per l’individuo e l’integrazione con sede a Marotta, che sta coordinando sette cooperative sociali, con cui si formerà un consorzio per la gestione del centro di assistenza per bambini, ragazzi e giovani coinvolti dal disagio dell’autismo e psicotico. Le cooperative sono tutte del territorio locale: Alpha, Canaan, Il Lavoro, Irs L’Aurora, Pegaso, Tiquarantuno “B” e Utopia.
Il progetto architettonico è stato portato a termine dall’ing. Giandomenico Malatesta della Legnotech srl, con la consulenza del Centro Regionale Autismo U.O. di Neuropsichiatria infantile di Fano, il Centro per l’Autismo di Fano diretto da Vera Stoppioni e la collaborazione del Comune di Pesaro, Asur e Rotary Club di Pesaro. Il costo per realizzare questa casa residenziale si aggira su un milione di euro. Il terreno in zona Celletta di Santa Veneranda verrà concesso dal Comune di Pesaro. Il tutto è già stato approvato dalla giunta comunale ed ora passerà alla commissione urbanistica per poi andare in Consiglio Comunale. «Speriamo che in tempi brevi – dice Secchiaroli – ci venga concesso il terreno. Stiamo attendendo i fondi per l’autismo, previsti dalla legge regionale sull’autismo, PDL 427/324, che ci permetteranno insieme alla generosità dei pesaresi, di realizzare la casa in legno». La struttura avrà in piano terra una superficie di 350 mq e ospiterà un centro diurno pomeridiano con 16 ragazzi autistici che potranno usufruire di mezzi per la riabilitazione. Al primo piano vi sarà un centro residenziale per 9 ragazzi che servirà per dare sollievo alle famiglie colpite dalla malattia dei loro figli. E sarà un centro dove i ragazzi verranno accolti a rotazione e dove le varie associazioni porteranno il loro contributo non solo ludico, ma anche di inserimento come la danza terapia. Va anche sottolineato che la formazione degli operatori già occupati nei vari centri diurni, è già in corso e – a suo tempo – è stata coinvolta la Provincia di Pesaro e Urbino e Confindustria, con un corso di formazione di 410 ore in fase di chiusura. Nel centro diurno per bambini, ragazzi e giovani colpiti da autismo, sono previsti due gruppi: il primo gruppo per l’accoglienza di massimo 8 bambini/ragazzi dalle ore 15 alle ore 19. Il secondo gruppo per l’accoglienza di massimo 8 ragazzi/giovani adulti con il medesimo orario. Il centro durante il periodo estivo e le festività offrirà i servizi con orario compreso dalle 8,30 alle 19. Per quanto riguarda il servizio residenziale, sono previsti 9 posti per bambini/ragazzi con la seguente permanenza: due notti dal venerdì al sabato a rotazione compreso il periodo estivo, fino ad un massimo di 12 settimane.
P.M.