URBINO – Ciò che è sicuro è che quest’anno non ci sarà tempo per abbandonarsi allo sconforto o alla nostalgia di grandi attori degli anni passati: la stagione teatrale del Sanzio di Urbino 2014 – 2015 non lo permette. Completa, ricca, variegata e soprattutto di qualità: questi alcuni degli aggettivi per meglio definirla. Ad inaugurare il cartellone (che conta 7 date di prosa in abbonamento, 4 extra fuori abbonamento e 3 per la città in scena) sarà il 31 ottobre Max Giusti con 2015 Personaggi, uno spettacolo comico dove l’attore fa parlare senza filtri i suoi personaggi che lo hanno accompagnato per tutto questo tempo. Proseguendo con le date in abbonamento, dopo il grande successo ottenuto nella passata stagione, torna in Italia il musical Sette spose per sette fratelli nell’allestimento di Massimo Romeo Piparo in scena il 27 novembre con Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi, con canzoni dal vivo e spettacolari coreografie acrobatiche: un perfetto evento teatrale che coinvolge ed entusiasma spettatori di tutte le età. Due attrici di grande talento, Monica Guerritore e Carolina Crescentini, danno vita il 6 febbraio a Qualcosa rimane, commedia inedita in Italia dell’acclamato drammaturgo Donald Margulies, vincitore del Premio Pulitzer nel 2000. Lo spettacolo – che debutta a Urbino in prima nazionale al termine di una residenza di allestimento – offre un confronto serrato in cui l’amicizia e la rivalità viene affrontato con rigore e franchezza. Il 19 febbraio la scena è per la coppia Alessandro Haber – Alessio Boni in una commovente, dolce ed esilarante pièce di Éric-Emmanuel Schmitt: Il visitatore, diretta da Valerio Binasco. Poi una pièce di Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, il 3 marzo: una coinvolgente riflessione sul senso della vita, sul peso del caso e della nemesi, sulla libertà di scelta delle nostre coscienze è condotta in scena con grande maestria interpretativa da Pamela Villoresi e Claudio Casadio diretti dalla regia di Francesco Zecca. Spazio alla danza, spettacolare e comunicativa dei Kataklò, il 24 marzo con Puzzle.Un cast capeggiato da due mattatori – Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia – darà poi vita il 21 aprile in Taxi a due piazze di Ray Cooney. Una serie di equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni della verità che, con ritmo infernale, offrono allo spettatore una travolgente serata piena di risate. Passando alle quattro date extra, un’originale rivisitazione della tragedia euripidea Le troiane è in scena il 16 ottobre al dopo una residenza di riallestimento. Segue il capodanno a teatro con Romeo e Giulietta, il balletto più rappresentato in tutto il mondo, danzato dal Ballet of Moscow nel solco della tradizione russa più classica. Terza arriva Platinette, nome d’arte di Mauro Coruzzi, che è protagonista il 6 gennaio di una serata dal titolo Mauro Coruzzi vs Platinette, un’occasione in cui con la complicità di Vittorio Sgarbi, che firma la regia, le due indentità di Coruzzi si incontrano e scontrano, per finire con un abbraccio. Una serata d’onore con Francesca Benedetti, signora del teatro italiano nata a Urbino, attende il pubblico il 12 marzo con Madame Céline o il ballo della malora. La Benedetti si confronta con la parola incandescente, disperata e moderna di Luis Ferdinand Céline, dando voce e corpo alla figura di Lucette, amica, compagna, amante appassionata ma anche spietato alter ego del grande scrittore francese. Ad arricchire la proposta del Sanzio sarà infine la città in scena, tre date curate dalla Compagnia Dialettale Urbinate: il 5 gennaio El prét tel lèt, il 28 marzo L’aquilon e il 16 maggio Che geni. Campagna abbonamenti a partire dal 18 ottobre fino al 24, dalle 16 alle 20 al botteghino del teatro, senza alcuna prelazione per i vecchi abbonati. I sette di prosa a partire da 61 €, i tre dialettali dai 13 € a salire.
Giovanni Volponi