La festività di San Terenzio patrono della nostra Arcidiocesi, ci consente ogni anno di gettare lo sguardo sul nostro territorio di Pesaro per focalizzare l’attenzione e l’impegno della chiesa locale e della società su determinate realtà. Una delle sfide che avvertiamo con particolare urgenza è quella relativa alla necessità di rinnovare e rafforzare continuamente l’attenzione verso le nuove generazioni, quale compito ineludibile per la chiesa, ma anche per ogni società saggia che sappia custodire ciò che ha di più prezioso e guardare con fiducia al futuro. I giovani sono il tesoro su cui investire. In un tempo di crisi non solo economica, ma soprattutto di valori e di cultura che rischia di fare terra bruciata proprio attorno al mondo giovanile, un tale investimento diventa ancora di più urgente.
L’esercizio del mio quotidiano ministero di vescovo mi porta a contatti frequenti e franchi con i giovani, confermandomi nella convinzione che nelle nostre comunità essi costituiscono un patrimonio di straordinario valore ma anche una sfida che riguarda sia la chiesa come anche la società nel suo insieme. Da qui nasce la necessità di sviluppare ulteriormente l’impegno a servizio dei nostri giovani per renderli sempre più protagonisti del futuro. Sarebbe da ingenui pensare che i giovani di Pesaro siano esenti da difficoltà comuni e ben note a noi adulti. Tuttavia va notato che essi sono in possesso di grandi potenzialità, che stanno reagendo con determinazione di fronte alla non facile situazione attuale che attanaglia il nostro territorio e che, con una notevole dose di creatività, vivono l’attesa costruttiva di un futuro migliore.
Attenti e sensibili all’invito pressante di Papa Francesco a “non farsi rubare la speranza”, essi non cercano scorciatoie o soluzioni magiche, ma chiedono, a ragione, di essere messi sempre più in grado di affrontare i problemi con una formazione seria ed animata dalla perenne ricerca del senso del vivere. In questo orizzonte la nostra chiesa di Pesaro ha fatto da sempre e ancora oggi seguita a fare la propria parte con la testimonianza e la proposta educativa del Vangelo, per consentire loro una formazione integrale della persona e trovare in esso il principio di ogni autentica saggezza. Di ciò i giovani hanno assoluto e primario bisogno di fronte a tante forme di illusioni fascinose e di riduzionismi insidiosi.
Lungi dall’essere spaventati dalle difficoltà vogliamo sollecitare tutti, famiglie, istituzioni, scuola, comunità ecclesiali ad essere a fianco dei giovani con rinnovato entusiasmo per accompagnarli nell’accogliere la verità, nel vivere un forte impegno ecclesiale e nell’edificare una società più giusta in grado di garantire a tutti una vita degna di essere vissuta.
+ Piero Coccia – Arcivescovo di Pesaro
MERCOLEDI 24 SETTEMBRE SOLENNITA’ Messe ore 8.00 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 18.00
Ore 16.30 Celebrazione del Vespro
Ore 17.00 PROCESSIONE CON L’URNA DI S.TERENZIO per le vie: Rossini-Marsala-Bertozzini-P.le 1° Maggio-C.so XI Settembre-Piazza del Popolo- Rossini.
Ore 18.00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta da S.E.R. Mons.PIERO COCCIA.
Nella stessa celebrazione vengono ricordati i 25,50 e 60 anni di ordinazione Sacerdotale e Professione Religiosa.
In occasione della festività di S. Terenzio il Museo Diocesano rimarrà aperto, con ingresso gratuito, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore16.00 alle ore 19.30.