Domenica 20 ottobre si è svolto un evento che capita una volta nella vita: era la ricorrenza esatta dell’ingresso di Don Cesare Stefani a Tavullia come parroco nel 1963, ben 50 anni fa. Don Cesare ha celebrato la S.Messa alle ore 16 e poi è seguita una festa, organizzata al Centro da Michelangelo Ricci e altri volontari, in cui tutti i parrocchiani hanno dimostrato il loro affetto e la loro gratitudine a Don Cesare : hanno tutti voluto una foto con lui!
Il nostro caro Don Cesare Stefani è nato 20 dicembre 1921 a Candelara, penultimo di otto figli. Ma ascoltiamo le sue parole: “Mia madre era sorella di un sacerdote, il canonico don Enrico Vichi, e aveva 8 figli (4 maschi e 4 femmine – io sono il penultimo) e desiderava che uno di loro diventasse sacerdote e allora ci educava in tal senso. Io fin da piccolo pur non capendo dicevo che l’idea mi sarebbe piaciuta. Dopo aver fatto 4 anni di elementari all’Apsella i miei mi mandarono in seminario un anno prima, a 9 anni, anche perché all’Apsella non c’era la 5ª elementare. In seminario non sentivo il distacco dalla mia famiglia perché c’era mio zio e inoltre i miei genitori e i miei fratelli venivano a trovarmi tutte le settimane. Ho studiato 5 anni a Pesaro e 7 anni a Fano. Sono stato cappellano a Tavullia dal 1945 al 1950, già da allora mi occupavo durante il periodo estivo, l’unico in cui bambini e ragazzi erano in vacanza, di portare avanti la preparazione ai sacramenti con un corso intensivo. Dopo essere stato cappellano a Tavullia sono diventato parroco di Granarola, una parrocchia piccola che ricordo con tanto affetto. Poi nel 1963, il 20 ottobre, ho fatto il mio ingresso nella parrocchia di San Lorenzo in Tavullia come Parroco, e sono ancora qui, dopo 50 anni pieni di lavoro e di iniziative.
L’affetto che ogni persona mi dimostra a Tavullia mi fa ben sperare di poter svolgere ancora qualcosa di buono per la mia parrocchia. Non mi sarei mai immaginato che Tavullia avrebbe avuto una tale crescita di popolazione, allora era un paese povero e piccolo, oggi è molto cambiato e secondo me la presenza di Valentino ha dato un grande impulso per la costruzione edilizia. Ho avuto la fortuna di avere vicino a me Don Ferruccio Palazzi che mi ha sempre aiutato. Ora con Don Giuseppe Signoretti formiamo una squadra molto affiatata! Valentino non ha potuto farmi gli auguri perché era in Australia, ma gli ho portato bene perché è arrivato sul podio. Da piccolo mia madre mi ha portato alla festa di San Pio per chiedere al Santo la grazia di un figlio sacerdote e dopo tanti anni venire come parroco proprio a Tavullia mi ha riempito di gioia a quel ricordo. Quando avevo 9 anni ero con la mia famiglia alla Festa di San Pio, i miei parlavano di accodarsi alla Banda di Montelabbate, dato che allora si andava piedi, per tornare a casa e quindi io mi sono intruppato con il Concerto ma i miei invece no e mi sono perduto come Gesù nel tempio. Per fortuna quando eravamo arrivati già dopo l’hotel Holiday mia cognata Lina è venuta a chiedere se avevano visto un bambino da solo e così mi hanno ritrovato.”
Don Cesare, tutti noi parrocchiani e cittadini di Tavullia la ringraziamo di vero cuore per la sua presenza discreta e instancabile di questi 50 anni!!!
1 commento
Don Cesare!… tantos años volcado a su vocacion y siempre abierto a atender amablemente a quienes ibamos a saludarle. En especial, en los dias en que asistiamos a ver correr a nuestro queridisimo Vle y del que Don Cesare era su fan No 1. Que Dios bendiga a Don Cesare. Siempre en nuestros corazones. carolina fornero aimar e hijos
Somos argentinos residentes, de momento, en España. Todos seguidores de Valentino Rossi: madre, 7 hijos, 13 nietos y 5 bisnietos.