URBANIA – Domenica pomeriggio all’oratorio “San Domenico Savio” di Urbania erano circa 130 i ragazzi, cresimati in questo 2013, che – provenienti da tutta l’Arcidiocesi – hanno partecipato all’incontro con il Vescovo. Mons. Tani, che ha desiderato fortemente questo appuntamento, è stato presente dall’inizio alla fine, proprio come un padre premuroso che ha a cuore la crescita dei suoi figli. In un sapiente alternarsi di giochi a squadre, partite improvvisate a calcio, una lauta merenda e la messa conclusiva presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti presenti, i cresimati hanno potuto sperimentare, ancora una volta, la bellezza dello stare insieme, resa ancora più accattivante da una giornata soleggiata e tiepida, dopo quasi una settimana di tempo umido e piovoso.
Momento centrale e culminante di tutto il pomeriggio è stata l’eucaristia celebrata nel cinema Lux, animata dai ragazzi stessi che hanno proclamato le letture, letto le intenzioni di preghiera e presentato i doni all’altare. Durante l’omelia mons. Tani ha instaurato un vivace dialogo con i ragazzi e li ha esortati – sulla scorta della lettura proclamata – a “ricordarsi di Gesù Cristo”, con cui si sono impegnati in maniera indissolubile quando il giorno della cresima hanno risposto “Amen” alla formula pronunciata dall’Arcivescovo: “Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono”. «Ormai – ha proseguito mons. Tani – da quell’amen voi siete entrati a far parte della squadra di Dio, siete suoi collaboratori nell’annunziare a tutti che Dio è amore».
Al termine della celebrazione, animata nel canto dal gruppo “G.Art” dell’oratorio, l’Arcivescovo ha consegnato ai cresimati ed ai loro animatori un mattoncino a significare che la Chiesa, corpo di Cristo, cresce e si edifica grazie all’apporto di tutti, anche dei “cristiani in erba” quali sono i nostri adolescenti. Ciascuno deve fare la sua parte, secondo la vocazione che il Signore ha indicato.
Un sentito grazie a quanti si sono prodigati per far riuscire al meglio il pomeriggio di domenica: alla comunità di Urbania, che ci ha ospitato nelle sue strutture, all’equipe diocesana di Pastorale Giovanile che ha preparato i giochi ed i momenti dell’evento, gli educatori (di Urbania e dintorni) che hanno sacrificato la loro domenica pomeriggio per un servizio ai nostri cresimati, ai ragazzi stessi, che hanno dato fiducia ai loro don (e al loro Vescovo) e si sono messi in gioco.
A tutti, buon anno pastorale e … alla prossima!
Don Andreas Fassa